2012-06-19 13:03:36

Sudan: confiscate scuole cattoliche nella regione di Khartoum


Le autorità sudanesi hanno confiscato due scuole cattoliche nella regione di Khartoum: lo dice all'agenzia Misna mons. Daniel Adwok, il vescovo ausiliario, sottolineando che la misura è legata al ritorno di centinaia di migliaia di migranti nello Stato del Sud divenuto indipendente l’anno scorso. “Con il sostegno del ministero dell’Istruzione – sottolinea il vescovo – le autorità locali hanno confiscato con la forza due grandi scuole proprietà della Chiesa che si trovano nell’area di Mayo”. Il provvedimento è scattato nonostante rappresentanti della diocesi avessero discusso di recente della questione con alcuni esponenti del governo. Secondo mons. Adwok, la decisione va letta nel contesto dei cambiamenti determinati dall’indipendenza del Sud Sudan. “Dall’anno scorso – sottolinea il vescovo – si sono svuotate molte delle scuole costruite dalla Chiesa o da privati per accogliere i bambini delle famiglie costrette a riparare a Khartoum dopo l’inizio della guerra civile nel 1983”. La confisca decisa dalle autorità sudanesi, dicono alla Misna, sarebbe legata sia alla carenza di strutture a disposizione del ministero dell’Istruzione sia a dinamiche politiche. “Molto di quello che sta accadendo a Khartoum – sottolinea mons. Adwok – può essere compreso seguendo l’andamento dei negoziati tra i due Sudan sulla demarcazione delle frontiere e le tariffe per il transito del petrolio negli oleodotti di Khartoum”. A preoccupare è soprattutto il destino di migliaia di migranti originari del Sud a rischio espulsione. “In molti – sottolinea mons. Adwok – stanno cercando di ottenere una nuova carta d’identità e sul futuro c’è grande incertezza”. (R.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.