2012-06-19 19:55:22

Esodati. Fornero: altri 55mila da salvaguardare


Ridurre le tasse a quelli che le pagano e' un obiettivo del governo ma "non e' pensabile nel breve" termine. Lo ha sottolineato il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera. Intanto il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, parlando in Aula al Senato, ha affermato che i lavoratori da salvaguardare, oltre i 65.000 gia' previsti dal decreto del Governo, sono 55.000. Giampiero Guadagni RealAudioMP3


Chiamata dalle parti sociali e dalle forze politiche a fare chiarezza sulla tormentata vicenda degli esodati, il ministro Elsa Fornero, in Aula al Senato, ha respinto l’accusa di avere nascosto i veri numeri. Nei giorni scorsi era stata resa nota la relazione dell’Inps datata 22 maggio che quantificava in 390 mila le persone che rischiano di rimanere senza stipendio e senza pensione. Dati parziali e fuorvianti, sostiene Elsa Fornero, che ha sostanzialmente confermata la quota fissata dal decreto interministeriale: 65 mila. Ma il ministro ha spiegato: si tratta di lavoratori salvaguardati ai quali però, precisa, vanno aggiunti altri 55 mila da salvaguardare. Sulle soluzioni per risolvere il problema, la Fornero puntualizza: sono allo studio diverse ipotesi su cui il governo vuole confrontarsi con le parti sociali e il Parlamento. Parti sociali e Parlamento che non sembrano affatto soddisfatti delle spiegazioni date oggi pomeriggio dal ministro. La necessità di dare soluzione alla vicenda era stata rimarcata in mattinata anche dal ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, che ha anche ribadito quanto detto ieri dal premier Monti sulle tasse: vanno ridotte, ma è impensabile farlo ora. Resta confermato l'obiettivo indicato nella spending review di recuperare risorse al fine di evitare l'aumento dell'Iva. Il ministro ha poi spiegato che tra le infrastrutture a cui il governo vuole dedicarsi il Ponte sullo Stretto non è una priorità.








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