Dignità e coerenza nel rinnovamento liturgico: nel messaggio per la conclusione del
Congresso eucaristico internazionale di Dublino, il Papa annuncia che il prossimo
si celebrerà nel 2016 a Cebu, nelle Filippine (nell’informazione vaticana, l’omelia
del cardinale Marc Oullet, legato pontificio, e la cronaca dell'inviato Mary Nolan).
Il
seme più piccolo: all’Angelus Benedetto XVI ricorda che il regno di Dio è dono del
Signore che richiede la collaborazione dell’uomo.
Quando i giornalisti giocano
a fare Dan Brown: in prima pagina, l’intervista del segretario di Stato a “Famiglia
Cristiana”.
Riguardo alle violenze contro i cristiani in Nigeria, nell’informazione
internazionale, un articolo del ministro degli Affari esteri del Governo italiano,
Giulio Terzi, dal titolo “Una forte azione politica e diplomatica a tutela della libertà
religiosa”.
Helsinki e il Papa: in cultura, Alpo Rusi sui settant’anni dei
rapporti diplomatici tra Finlandia e Santa Sede, e anticipazione dell’intervento dell'ambasciatore
presso la Santa Sede, Teemu Sippo, in occasione delle celebrazioni, oggi a Roma, cui
partecipa, tra gli altri, l’arcivescovo Dominique Mamberti, segretario per i Rapporti
con gli Stati.
Nella vastità del quotidiano: sul metodo logoterapeutico di
Viktor E. Frankl, l’introduzione dell’allievo Eugenio Fizzotti al libro (presentato
domani) “Ciò che non è scritto nei miei libri. Appunti autobiografici sulla vita come
compito”.
Un articolo di Roberto Pertici dal titolo “Bargellini antisemita?
Attenti alle trappole di Wikipedia”: un caso emblematico di come spesso si fa ricerca
storica ai tempi della Rete.
Capelli tinti ma canzoni sempre verdi: Giuseppe
Fiorentino sui settant’anni di sir Paul McCartney.
Il compito dei fedeli laici:
nell’informazione religiosa, un articolo (tratto dalla rivista spagnola “Palabra”)
di Fernando Ocariz, vicario generale dell’Opus Dei, sulle sfide della nuova evangelizzazione.