Myanmar: appello Onu al Bangladesh per i civili in fuga dal Rakhine
Un appello al governo del Bangladesh affinché non respinga più i civili di etnia Rohingya
in fuga dalle violenze nella regione di Rakhine, nel Myanmar occidentale, è stato
rivolto dall’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati (Unhcr). Nel riferire dell’appello
dell’agenzia dell’Onu, il portale di informazione online Mizzima ripreso dall'agenzia
Misna, ricorda oggi che in pochi giorni gli scontri tra comunità della regione hanno
causato più di 50 vittime e oltre 30.000 sfollati. L’intervento di Unhcr ha seguito
un discorso pronunciato dalla dirigente di opposizione Aung San Suu kyi in occasione
della cerimonia a Oslo per la consegna del Premio Nobel per la pace che le era stato
assegnato nel 1991. “I conflitti nel nord non sono terminati – ha sottolineato sabato
la Suu Kyi – mentre nell’ovest le violenze tra comunità sono sfociate in roghi di
case e omicidi proprio pochi giorni prima che partissi per essere qui”. Della crisi
di Rakhine e del processo di riforme avviato dai generali al potere in Myanmar dal
colpo di Stato del 1990 la Suu Kyi discuterà ancora oggi e nei prossimi giorni a Dublino
e a Londra. L’Irlanda e il Regno Unito sono la seconda e la terza tappa del primo
viaggio in Europa della dirigente di opposizione dopo la fine degli arresti domiciliari
e l’elezione in parlamento. (R.P.)