2012-06-17 17:56:41

Nigeria: colpite diverse chiese, uccisi almeno 23 cristiani e 11 musulmani


Ennesima domenica di sangue in Nigeria, dove sono esplosi diversi ordigni che hanno devastato almeno tre chiese nello stato settentrionale di Kaduna e causato 23 morti, tra cui 4 bambini, e 80 feriti. Gli attentati hanno innescato dure rappresaglie contro la comunità musulmana. Secondo fonti locali, sono almeno 11 le vittime di questi scontri seguiti agli attacchi contro le chiese cristiane. ''La sistematicità degli attentati contro i luoghi di culto cristiani nel giorno di domenica - ha detto il direttore della Sala Stampa Vaticana, padre Federico lombardi - è orribile e inaccettabile, segno di un disegno assurdo di odio''. Sugli attacchi in Nigeria, il servizio di Paola Simonetti: RealAudioMP3

L'ondata di morte che coinvolge la Nigeria ha ormai un ritmo costante e , purtroppo, contorni sempre più ampi. Oggi una nuova serie di attacchi a chiese cristiane nello stato settentrionale di Kaduna. Gli attentati non sono stati rivendicati, ma sembrano avere le stesse modalità di quelle delle ultime domeniche, opera dei fondamentalisti islamici "Boko Haram". Due esplosioni hanno preso di mira le chiese nella città di Zara ad opera di un kamikaze e di alcuni miliziani senza scrupoli che non si sono fermati neppure difronte a bambini indifesi che giocavano all'esterno di uno degli edifici. Una terza deflagrazione è stata messa a segno contro una chiesa nella città di Kaduna, dove le autorità hanno proclamato il coprifuoco per 24 ore, con effetto immediato. Ma l'orrore in questa giornata di nuova ferocia si è allargato a macchia d'olio con le rappresaglie dei cristiani contro la comunità musulmana, con azioni di giustizia sommaria. I nuovi attacchi di oggi arrivano ad una settimana da un altro attentato contro i cristiani nigeriani: domenica scorsa un kamikaze si era fatto esplodere nella chiesa evangelica 'Winning All' nella città di Jos, uccidendo 4 persone.







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