Congresso missionario in Brasile: la missio ad Gentes impegno principale della
Chiesa
Dal 12 al 15 luglio si terrà a Palmas, in Brasile, il terzo Congresso missionario
nazionale, che avrà come tema “Discepoli Missionari: dal Brasile per un mondo secolarizzato
e pluriculturale, alla luce del Vaticano II”. Il direttore della rivista Missőes,
Jaime Carlos Patias, incaricato delle comunicazioni per il Congresso, ha affermato
all’agenzia Fides che se non si prendono impegni per la missione equivale a vivere
la fede a metà. “È vero che si ha il diritto di essere assistiti spiritualmente",
ha proseguitp Patias, ma questo lavoro di evangelizzazione, viene rilevato, non raggiunge
che una percentuale relativa di cristiani, "in un mondo di sette miliardi di esseri
umani". Si potrebbe pensare, si legge ancora, "a ministeri in grado di raggiungere
il 27% dei battezzati che non partecipano attivamente alla vita della Chiesa e hanno
bisogno di una ‘nuova evangelizzazione’ o ‘ri-evangelizzazione’”. Il direttore a poi
sottolineato che la missione "ad Gentes" è la missione principale della Chiesa perché
riguarda il 70% della popolazione mondiale. “Oltre ad amare Dio nel culto del tempio
– ha infine concluso – siamo chiamati a uscire dalle sacrestie e dal presbiterio e
ad amare Dio nel prossimo, con una spiritualità che abbraccia tutte le espressioni
della vita umana. La vita piena è donazione totale e condivisione, e questo è la missione,
quindi la nostra vita è missione, che è allo stesso tempo la nostra vocazione”. (A.C.)