2012-06-15 12:40:28

Giornata per la santificazione dei sacerdoti. L’insegnamento del Papa: al servizio della Chiesa, secondo il Cuore di Gesù


“Senza i sacerdoti, la Chiesa stessa non potrebbe esistere”: così, il cardinale Mauro Piacenza, prefetto della Congregazione per il Clero, parla in un’intervista al quotidiano “Avvenire”, in occasione dell’odierna Giornata mondiale per la santificazione dei sacerdoti. Una ricorrenza strettamente collegata alla solennità del Sacro Cuore di Gesù che si celebra oggi. Sul tema della santificazione dei sacerdoti secondo il cuore di Gesù, Benedetto XVI ha offerto numerose riflessioni, in particolare durante l’Anno Sacerdotale. Il servizio di Alessandro Gisotti:RealAudioMP3

La Chiesa e il mondo hanno bisogno di sacerdoti santi. Benedetto XVI non si stanca di ripeterlo, fin dall’inizio del suo Pontificato. Un’invocazione che si fa ancor più pressante di fronte alla terribile piaga degli abusi perpetrati da alcuni sacerdoti nei confronti di minori. Il Papa denuncia con forza lo scandalo dei pastori che “si tramutano in ladri delle pecore” a loro affidate. C’è bisogno, ribadisce, di sacerdoti secondo il cuore di Gesù. Proprio come San Giovanni Maria Vianney, modello sempre attuale per ogni sacerdote:

“A ben vedere ciò che ha reso santo il Curato d’Ars è l’essere innamorato di Cristo. Il vero segreto del suo successo pastorale è stato l’amore che nutriva per il Mistero eucaristico, annunciato, celebrato e vissuto, e che è diventato amore delle pecore di Cristo, delle persone che cercano Dio”. (Udienza generale 5 agosto 2009).

La Chiesa, sottolinea il Papa all’inizio dell’Anno Sacerdotale che celebra il 150.mo della morte del Curato d’Ars, “ha bisogno di sacerdoti santi, di ministri che aiutino i fedeli a sperimentare l'amore misericordioso del Signore e ne siano convinti testimoni”:

“Se guardiamo alla storia, possiamo osservare quante pagine di autentico rinnovamento spirituale e sociale sono state scritte con l’apporto decisivo di sacerdoti cattolici, animati soltanto dalla passione per il Vangelo e per l’uomo, per la sua vera libertà, religiosa e civile”. (Angelus, 13 giugno 2010)

Il sacerdote, osserva ancora il Papa, “è un dono del Cuore di Cristo: un dono per la Chiesa e per il mondo”. Non per caso, dunque, l’Anno Sacerdotale, nel 2010, si conclude nella solennità del Sacro Cuore di Gesù:

“Dal Cuore del Figlio di Dio, traboccante di carità, scaturiscono tutti i beni della Chiesa e in modo particolare tra origine la vocazione di quegli uomini che, conquistati dal Signore Gesù, lasciano tutto per dedicarsi interamente al servizio del popolo cristiano, sull’esempio del Buon Pastore”. (Angelus, 13 giugno 2010)

Il sacerdote, sottolinea il Papa, deve allora essere “plasmato dalla stessa carità di Cristo”. Solo così potrà annunciare la Parola del Signore, non omologandosi “ad alcuna cultura o mentalità dominante”:

“C’è grande bisogno di sacerdoti che parlino di Dio al mondo e che presentino a Dio il mondo; uomini non soggetti ad effimere mode culturali ma capaci di vivere autenticamente quella libertà che solo la certezza dell’appartenenza a Dio è in grado di donare”. (Udienza alla Congregazione per il Clero, 12 marzo 2010)







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