Pellegrinaggio dell'icona della Madonna di Czestochowa a Vladivostok
Una copia dell'icona della Madonna di Czestochowa (la famosa "Madonna nera") è giunta
ieri a Vladivostok, nell'estremo confine orientale siberiano, e in questi giorni riceve
l'onore e le preghiere di centinaia di fedeli. L'immagine, cara a cattolici ed ortodossi,
è giunta su un camioncino che, partito dalla Polonia, ha attraversato il Kazakistan
e la Cina per giungere in Siberia. Da qui l'icona sarà portata in altre città russe
fino al 20 luglio. Il percorso è parte di un grande pellegrinaggio dal titolo "Da
oceano ad oceano", che ha come scopo la preghiera della Madre di Dio per il sostegno
alla famiglia e alla vita. Ideatori del progetto sono due personalità pro-vita: Ewa
Kowalewska (Polonia), di Human Life International, e Igor Beloborodov (Russia), responsabile
dell'Istituto di ricerche demografiche di Mosca. Secondo gli organizzatori, uno degli
scopi di questa campagna-pellegrinaggio è di sostenere Paesi che hanno una legislazione
pro-life, come l'Ungheria e la Polonia, che subiscono aggressive pressioni politiche
dal Parlamento europeo e da gruppi anti-famiglia. Ma lo scopo fondamentale è far maturare
un sentimento di rispetto per la vita umana contro l'aborto. Tutti i Paesi europei,
compresa la Russia, sono segnati dall'invecchiamento della popolazione e dall'aborto,
che sono fra i fattori della crisi economica. In Russia, il problema dell'aborto è
divenuto da anni una piaga sociale. Gli organizzatori sottolineano che la Russia è
stata la prima nazione al mondo a legalizzare l'aborto; ora essi sperano che la popolazione
russa sia fra le prime a lottare contro questo male. Ricevendo l'icona a Vladivostok,
padre Aleksandr Talko, dell'Eparchia locale, ha garantito che tutti i giorni, davanti
alla "miracolosa icona, vi saranno preghiere per rafforzare la vita familiare". (R.P.)