Padre Lombardi: alla Fraternità San Pio X proposta prelatura personale in vista di
eventuale riconoscimento
Nuovo incontro con i giornalisti, ieri mattina, di padre Federico Lombardi, direttore
della Sala Stampa della Santa Sede. In apertura del briefing, padre Lombardi ha reso
noto, leggendo un comunicato, che mercoledì pomeriggio il cardinale William Levada,
prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede e presidente della Pontifica
Commissione "Ecclesia Dei", ha incontrato mons. Bernard Fellay, superiore generale
della Fraternità Sacerdotale San Pio X. Il servizio di Isabella Piro:
L’incontro,
ha riferito padre Lombardi, è durato circa due ore ed aveva lo scopo di presentare
la valutazione della Santa Sede circa il testo consegnato dalla Fraternità San Pio
X nello scorso mese di aprile, in risposta al Preambolo dottrinale della Congregazione
per la Dottrina della Fede del settembre 2011. Mons. Fellay ha promesso una risposta
in tempi ragionevoli. Padre Federico Lombardi ha specificato:
"Cosa
sono questi tempi ragionevoli? È da vedere. Dovrebbe esserci un Capitolo generale
della Fraternità nella prima settimana di luglio. Quindi, evidentemente, questa è
anche un’occasione di valutazione e confronto per i responsabili della Fraternità
su questo tema".
Durante l’incontro è stata anche consegnata una bozza
di documento con la proposta di una Prelatura personale come "strumento più adatto"
ad un eventuale riconoscimento canonico della Fraternità. Ancora padre Lombardi:
"Diverso
tempo fa si era detto che probabilmente questa poteva essere una forma canonica adatta,
qualora i problemi dottrinali fossero superati, e si potesse quindi pensare ad un
rientro nella comunione".
La situazione degli altri tre vescovi della Fraternità
sarà trattata separatamente e singolarmente. Il problema è quindi aperto, ha detto
padre Lombardi. L’auspicio, comunque, come conclude il comunicato, è che “si possa
giungere alla piena comunione della Fraternità San Pio X con la Sede Apostolica”.
Padre Lombardi ha poi confermato il viaggio del Papa in Libano, in programma
dal 14 al 16 settembre. Nei prossimi giorni, verranno effettuati i primi sopralluoghi.
Non ci sono incertezze nella preparazione del viaggio da parte della Santa Sede, legate
alla situazione in Siria. Riguardo al periodo di riposo estivo del Papa, il 3 luglio
prossimo Benedetto XVI si trasferirà a Castel Gandolfo. Come di consueto, nel mese
di luglio non sono previste udienze generali, mentre è confermato l’appuntamento dell’Angelus.
Il 15 luglio, inoltre, il Papa celebrerà una Messa a Frascati e sono in preparazione
due concerti, sempre a Castel Gandolfo: l’11 luglio, con i giovani dell’Orchestra
di Barenboim e ad agosto con i musicisti della Baviera. Per domenica prossima, invece,
padre Lombardi ha ricordato il videomessaggio di Benedetto XVI che verrà trasmesso
a conclusione del Congresso eucaristico internazionale in corso a Dublino.
Quanto
alle vicende relative a Paolo Gabriele, l’ex aiutante di camera del Pontefice indagato
per il caso dei documenti trafugati in Vaticano, in questa settimana non sono previsti
interrogatori formali, che riprenderanno la settimana prossima. Gabriele rimane comunque
in custodia cautelare. Annunciata, inoltre, per giovedì prossimo, una conferenza stampa
sul programma dell’Anno della Fede, mentre venerdì 22 giugno è prevista una visita
allo Ior per i giornalisti accreditati presso la Sala Stampa della Santa Sede. È una
visita - ha precisato padre Lombardi - di conoscenza tecnica ed operativa sulla natura,
la finalità, il modo di lavorare di questa istituzione. I giornalisti potranno rivolgere
domande, anche se non si deve pensare ad una conferenza stampa a tutto campo su tutti
gli argomenti di attualità.
Padre Lombardi ha poi smentito totalmente la notizia
riportata oggi da un quotidiano italiano in cui si parla di un "hacker del Papa" misteriosamente
scomparso. La notizia è senza fondamento, ha ribadito, senza agganci con la realtà.