2012-06-11 18:29:16

Violenza in Nigeria. L'arcivescovo di Abuja: più impegno da governo e forze dell'ordine


La Nigeria è sempre più preda della violenza. Ieri, un gruppo di malviventi ha compiuto razzie in due villaggi nello Stato di Zamfara, nel Nord del Pese, uccidendo 23 persone. Una nuova strage che segue l'ennesimo attacco dei terroristi di "Boko Haram" contro le comunità cristiane, avvenuto domenica scorsa. Fabio Colagrande ha chiesto un commento sulla situazione all'arcivescovo di Abuja, mons. John Onaiyekan:RealAudioMP3

R. – Non è che il governo e le forze dell’ordine non facciano niente; infatti, ci sono soldati e poliziotti dappertutto. Noi stessi nelle chiese abbiamo preso provvedimenti per impedire questi attacchi, specialmente quelli con le autobomba. Per entrare in chiesa adesso bisogna passare dei controlli molto stretti. Per noi, almeno per me, c'è ancora l’impossibilità del governo di controllare questa gente e di trovare il modo di eliminare le loro attività.

D. - Qual è il vero obiettivo della setta dei "Boko Haram"?

R. – Si deve distinguere. C’è l’intenzione del gruppo di "Boko Haram", fanatici religiosi che hanno preso le idee da qualche imam nel Medio Oriente e sono convinti nella loro testa che tutto il mondo debba diventare musulmano e hanno la sicurezza che raggiungeranno questo loro scopo: è gente pazza! Ma oltre questi c’è tutta la popolazione islamica nigeriana che è assediata come noi; non è vero che attaccano solo le chiese, hanno attaccato anche le moschee.

D. – Visto che questi attacchi contro le chiese in Nigeria continuano, sarebbe necessario coinvolgere in qualche modo la comunità internazionale?

R. - Il nostro governo è già in contatto con la comunità internazionale e ha già contatti con i Paesi che hanno avuto esperienza in queste cose.

D. - Comunque la cultura del terrorismo viene da fuori, non appartiene alla Nigeria, lei lo conferma?

R. – Infatti, perché secondo me questa gente è quella che è stata educata nei campi di addestramento di Al Qaeda fuori dalla Nigeria. Sappiamo già da tanto tempo che tanti giovani nigeriani sono andati in Afghanistan e in Pakistan ed erano lì, in questi campi internazionali … Purtroppo il nostro governo non ha fatto attenzione.

D. – Una preghiera per le persone uccise anche per le persone ferite negli attentati di domenica?

R. – E’ gente innocente che viene uccisa da persone che sono criminali anche se gridano il nome di Dio, con blasfemia. Speriamo che il Signore nostro dia pace a coloro che sono morti ma cambi anche il cuore di quelli che causano dolore agli altri.







All the contents on this site are copyrighted ©.