2012-06-11 18:20:26

Siria: padre Dall'Oglio lascia il Paese


L'inviato dell'Onu e della Lega araba per la Siria Kofi Annan ha detto di essere preoccupato del bombardamento su Homs e dell'attacco con bombe, elicotteri e carri armati su al Haffa. Si teme, ha aggiunto, che molti civili siano intrappolati in queste città. Secondo gli attivisti che si oppongono al regime di Assad, oggi sono morte almeno 36 persone, tra cui un bimbo. Una situazione molto preoccupante che spinge il padre gesuita Paolo Dall’Oglio, dopo trent'anni, a lasciare nei prossimi giorni il Paese. Hélèn Destombes lo ha raggiunto telefonicamente a Damasco:RealAudioMP3

“Lascio la Siria per evitare danni peggiori dovuti alla mia situazione personale. Io ho ritenuto mio dovere esercitare una piena libertà di espressione sulla base degli impegni che il governo siriano ha preso lungo tutto il 2012, ufficialmente, ma questo ha creato una situazione che ha di fatto obbligato l’autorità ecclesiastica a chiedermi di lasciare il Paese per evitare conseguenze peggiori. Questo non significa affatto che io non resti pienamente impegnato, culturalmente e spiritualmente, per il processo di soluzione di questo drammatico conflitto e di democratizzazione di questo magnifico Paese”.







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