Pakistan: in carcere, per false accuse, un pastore cristiano accusato di frode
Il pastore cristiano protestante Mehboob Yaqoob è stato accusato di frode e arrestato
dalla polizia di Lahore. Il pastore è vittima di un inganno ed è stato denunciato
e tirato in ballo con false accuse da un gruppo di persone, alcuni musulmani e un
cristiano, che volevano colpirlo. La polizia, informano fonti dell'agenzia Fides,
lo ha maltrattato e malmenato e vi sono forti timori che venga ulteriormente maltrattato
in carcere. Il Pastore, 40 anni, ha moglie e tre figli, guidava una comunità cristiana
pentecostale a Lahore. L’organizzazione Lead (“Legal Evangelical Association Development”)
si è mobilitata per lui e sta cercando di aiutarlo, smontando le accuse. La Lead difende
i diritti dei cristiani fornendo assistenza legale gratuita. “Quello al Pastore Mehboob
è un attacco strumentale e persecutorio. Ma la polizia non ha voluto ascoltare ragioni.
Quando un cristiano è coinvolto in un procedimento legale, la strada per dimostrare
la sua innocenza è sempre molto ardua. Speriamo e preghiamo per lui e per la sua famiglia”
ha commentato a Fides il Pastore Mushtaq Gill, responsabile di Lead. (R.P.)