Pakistan. Attentato contro un autobus a Peshawar: 18 morti e 40 feriti
Il terrorismo continua a mettere in ginocchio il Pakistan. Teatro di un feroce attacco
oggi la città di Peshawar, dove l’esplosione di una bomba ha provocato la morte di
18 persone e il ferimento di altre 40, alcune in modo grave. L’ordigno, forse attivato
a distanza da un telecomando sarebbe esploso al passaggio di un autobus sul quale
viaggiavano dipendenti del governo della provincia di Khyber. L’attentato non ancora
rivendicato, arriva all’indomani delle accuse lanciate dal segretario di Stato americano
Clinton e dal capo del Pentagono Leon Panetta ad Islamabad di non fare abbastanza
per combattere il terrorismo legato alla rete di Al Qaeda e a quella di Haqqani. Proprio
oggi la dura replica del governo pachistano che punta nuovamente il dito contro i
raid statunitensi, l'ultimo dei quali costato la vita a 17 civili, definendoli illegali.
Su questo anche l’intervento delle Nazioni Unite. A conclusione della sua visita nella
capitale pachistana, l’Alto Commissario dell’Onu per i Diritto Umani, Navi Pillai,
ha detto che “le incursioni aeree con i droni sollevano seri dubbi sul rispetto del
diritto internazionale” quindi ha auspicato un’indagine indipendente dell’ Onu sulle
operazioni contro i covi talebani nelle regioni tribali. (A cura di Cecilia Seppia)