Mercoledì 6
giugno 2012 - Benedetto XVI alla Festa delle testimonianze domenica scorsa
a Milano, parco di Bresso: "Ma questo amore reciproco che c’era tra di noi, questa
gioia anche per cose semplici era forte e così si potevano superare e sopportare
anche queste cose. Mi sembra che questo fosse molto importante: che anche
cose piccole hanno dato gioia, perché così si esprimeva il cuore dell’altro.
E così siamo cresciuti nella certezza che è buono essere un uomo, perché
vedevamo che la bontà di Dio si rifletteva nei genitori e nei fratelli. E, per dire
la verità, se cerco di immaginare un po’ come sarà in Paradiso, mi sembra
sempre il tempo della mia giovinezza, della mia infanzia" Un ricordo
di infanzia del Santo Padre ci ricorda che anche lui è stato bambino. E allora ci
addentriamo nell'universo dell'infanzia anche attraverso un singolare progetto, intitolato
Promesse, della pittrice Antonella Cappuccio: ritratti di infanzia
di grandi italiani, colti nel momento in cui già affioravano il loro destino e la
loro vocazione futuri. (L'immagine a lato è il ritratto d'infanzia di Giovanni Falcone,
di cui proprio quest'anno ricorre il ventennale dell'uccisione). Poi due libri
in tema, il primo del cardinale arcivescovo di Mialno Angelo Scola : Famiglia,
risorsa decisiva, in libreria per Messaggero di Padova e quindi Le
domande dei bambini su Dio di Anselm Gruen e Jan-Uwe Rogge,
edito da Lindau.