2012-06-05 08:12:49

Usa bacchettano Ue: misure anticrisi insufficienti


Monito degli Stati Uniti all’Unione Europea: non bastano le misure prese per superare la crisi economica che rischia di affossare i mercati mondiali e di compromettere la ripresa dell’occupazione negli Usa. E mentre si aspettano le decisioni domani del board della BCE, secondo indiscrezioni i ministri del G7 terranno oggi una conference call sulla crisi spagnola. Il servizio di Roberta Gisotti

Cresce l’insofferenza di Washington di fronte al Vecchio continente che non reagisce – lamenta l’amministrazione Obama - come dovrebbe alla crisi economica, preda di contrasti ed egoismi tra le varie capitali. A poche settimane dal decisivo Consiglio dei capi di Stato e di governo dell’Ue, in programma il 28 giugno, il portavoce della Casa bianca attacca: i mercati restano scettici, altri passi devono essere compiuti dall’Europa. Non si tratta solo di salvare la zona euro, ma di salvaguardare l’intera economia mondiale. Di certo Obama paventa la frenata dell’economia Usa nei primi tre mesi dell’anno ed una disoccupazione tornata a crescere a maggio. In ballo anche la sua rielezione alla Casa Bianca. E mentre gli investitori internazionali temono “un prolungato declino mondiale”, Bruxelles continua a negare un piano segreto salva euro, tutto sarà alla luce del sole. Settimana densa di appuntamenti: domani si attende che la Commissione spiani la strada al meccanismo salva banche dell’Ue, mentre il board della BCE deciderà sui tassi. Ma di Eurobond non si è parlato ieri a Berlino tra il presidente dell’esecutivo Barroso e la cancelliera tedesca Merkel. Ed oggi – è trapelato - i ministri del G7 terranno una ‘conference call’ sulla crisi di Madrid. Il re spagnolo Juan Carlos in visita in Brasile rassicura che il suo Paese è in grado di rimettere “rapidamente in equilibrio i conti pubblici”.








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