2012-06-05 14:04:18

Senegal: i vescovi creano un polo per la formazione di sacerdoti, religiose e religiosi


Rafforzare la formazione di sacerdoti, religiose e religiosi: con questo obiettivo, la Conferenza episcopale del Senegal ha deciso di istituire, nel Paese, “un polo attivo di riflessione filosofica e teologica” della Chiesa cattolica. In sostanza, i presuli hanno lanciato un appello ad una “maggiore collaborazione” tra i Seminari maggiori nazionali de Sébikotane e Brin con il Centro Sant’Agostino di Dakar. L’annuncio della creazione del “polo formativo” è arrivato al termine della sessione ordinaria dei lavori episcopali, svoltisi a Dakar dal 28 maggio al 1° giugno. Tra le novità previste per i Seminari maggiori, anche l’adozione di uno statuto interdiocesano e di un programma rinnovato di insegnamento, per fare fronte all’aumento e alla varietà degli iscritti. Ma la Conferenza episcopale del Senegal ha esortato anche i laici ad “impegnarsi nella loro missione, ovvero dare una testimonianza di vita nella Chiesa e nella società, soprattutto là dove è necessario un laicato attivo ed organizzato, che possa giocare pienamente il suo ruolo nella sfera sociale”. Inoltre, i vescovi hanno avviato un lavoro di riflessione volto ad istituire, alla pari delle altre Conferenze episcopali del mondo, un quadro giuridico per la tutela dei minori e delle donne nel Paese, spesso vittime di pratiche legate alle tradizioni. Infine, i presuli hanno esortato lo Stato - guidato dall’ex premier Macky Sall, vincitore delle presidenziali del 26 marzo scorso – a moltiplicare gli sforzi per attuare le riforme necessarie ad una migliore governance del Paese. (I.P.)







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