Nigeria: cresce il bilancio dell’attentato alla Chiesa cristiana di Bauchi
È di almeno 21 morti e 45 feriti il bilancio aggiornato dell’attentato che domenica
ha colpito una chiesa pentecostale di Bauchi, città nord-orientale della Nigeria.
Le ultime cifre sono state diffuse dal reverendo Lawi Pokti, responsabile della ‘Christian
Association of Nigeria’, citato dal quotidiano locale ‘Vanguard’. Il religioso, ripreso
anche dall'agenzia Misna, non si è però limitato ad aggiornare il numero delle vittime
dell’attacco suicida, “direttamente responsabile del decesso di 12 fedeli”, ma ha
accusato anche l’esercito nigeriano di “uccisioni extragiudiziarie di gente disarmata”,
attribuendo ai militari regolari la responsabilità dell’uccisione di otto persone
e il ferimento di 20 altre. “Agenti della sicurezza non hanno nessuna giustificazione
per aver aperto il fuoco su donne, giovani e bambini che sono venuti per piangere
i propri cari – sostiene il reverendo -. Siamo di fronte a uccisioni extragiudiziarie
per le quali l’Esercito della Nigeria dovrebbe dare prova di rimorso” ha aggiunto
il responsabile della ‘Christian Association of Nigeria’. Intanto il gruppo islamico
radicato nel nord della Nigeria, Boko Haram, ha rivendicato l’attentato di domenica
in un comunicato trasmesso ai media nigeriani, a firma del suo presunto portavoce
Abu Qaqa. Il testo non precisa le motivazioni dell’attacco e accusa i giornalisti
di riportare solo le notizie diffuse dalle autorità nigeriane. (M.G.)