La Chiesa è viva, Gesù è il Signore della storia: così il Papa a conclusione dell'Incontro
mondiale delle famiglie
La Chiesa è viva nonostante le difficoltà perché Gesù è il Signore della storia: è
quanto ha detto in sintesi il Papa a Milano al termine del pranzo svoltosi domenica
in arcivescovado, a conclusione dell’Incontro mondiale delle famiglie. Le parole pronunciate
da Benedetto XVI sono state rese note ieri dalla Sala Stampa vaticana. Ce ne parla
Sergio Centofanti:
Il Papa ha pranzato
con alcune famiglie, presenti i cardinali Angelo Scola e Dionigi Tettamanzi: quest’ultimo
ha consegnato a Benedetto XVI una preziosa copia dell'Evangeliario ambrosiano — realizzato
da grandi artisti viventi sotto la direzione di don Umberto Bordoni — che reca in
copertina una rappresentazione iconografica della Gerusalemme del cielo. Il Papa ha
detto di trovare bello che alla fine si arriva di nuovo alla Parola di Dio, “che è
la chiave della vita, la chiave del pensare, del vivere”: così – ha sottolineato -
con la Parola di Dio abbiamo cominciato e finito. Siamo nel pieno della vera vita":
"Volevo
semplicemente dire grazie per tutto quello che ho vissuto in questi giorni: questa
esperienza della Chiesa viva. Se qualche volta si può pensare che la barca di Pietro
sia realmente in mezzo a venti avversari difficili - è vero - tuttavia vediamo che
il Signore è presente, vivo, che il Risorto realmente è vivo e ha in mano il governo
del mondo e il cuore degli uomini".
"Questa esperienza che la Chiesa è
viva – ha concluso il Papa - che vive dall'amore di Dio, che vive da Cristo Risorto,
è il dono di questi giorni. Così, il primo grazie va al Signore”.