Forum cattolico-ortodosso a Lisbona: al centro la crisi economica europea
“La crisi economica e la povertà. Sfide per l’Europa di oggi”. È il tema del Terzo
Forum cattolico-ortodosso, da domani a venerdì 8 giugno presso il Seminario di Nossa
Senhora de Fátima a Lisbona. Ne dà notizia un comunicato del Consiglio delle Conferenze
episcopali europee (Ccee), precisando che le giornate saranno scandite da momenti
di lavoro e di preghiera in uno spirito di mutua fraternità. Su invito del patriarca
di Lisbona, il cardinale José da Cruz Policarpo, l’incontro sarà dedicato alle cause
dell’attuale crisi economica, alla ricerca di risposte comuni e proprie alle Chiese
e al ruolo che le Chiese sono chiamate a svolgere in questo particolare momento. “Non
intendiamo fare un’analisi prettamente economico-finanziaria dell’attuale crisi economica,
benché esperti in materia accompagneranno la nostra riflessione”, ha precisato il
cardinale Péter Erdő, arcivescovo di Esztergom-Budapest e presidente del Ccee. “Siamo
consapevoli che l’attuale degrado economico, che mette a repentaglio i nostri stessi
modelli di società, costituisca solo la punta dell’iceberg e - ha aggiunto il porporato
- ha origini molto più profonde che possono essere ricercate in forme ‘deviate ed
estreme’ di fenomeni alla base ‘neutri o buoni’, quali la globalizzazione e lo sviluppo
scientifico, tecnico e mediatico, ma che rivisitati da modelli antropologici e culturali
sbagliati hanno avuto forti conseguenze negative etico-morali, nell’ambito sociale,
politico ed economico”. Il presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali europee
ha aggiunto come molti abbiano “evocato l’inizio di un collasso economico totale,
che in definitiva non è altro che il tramonto di un modello culturale, impregnato
di liberalismo incontrollato e sfrenato, che pone il guadagno economico al di sopra
del bene dell’intera persona umana”. In questo quadro, “non vi è altra soluzione che
reimparare ad amare”, ha spiegato il cardinale Erdő: perché “solo un’economia dell’amore
che pone l’amore per l’uomo, il suo lavoro, per le nostre società può permetterci
di affrontare questa difficile situazione. Un amore che, per noi cristiani, trova
il suo riferimento nella figura di Gesù Cristo vero modello e maestro”. A Lisbona,
quindi, si terrà una riflessione su un possibile “collegamento tra una vita cristiana
autentica e il mondo dell’economia, ossia vivere la santità nell’economia”. Tra gli
appuntamenti aperti al pubblico, si segnalano la preghiera ecumenica del 6 giugno
al Colégio Bom Sucesso e la Messa solenne in occasione della festività del Corpo di
Cristo, giovedì 7 giugno alle ore 11.30 nella Cattedrale di Lisbona. (G.A.)