Padre Lombardi: la gioia del Papa per “tre giorni bellissimi di vita pastorale”
Un milione e mezzo di presenze, forse due. E’ la cifra di massima delle persone che
complessivamente hanno preso parte, a Milano, agli avvenimenti presieduti da Benedetto
XVI a partire da venerdì scorso e riguardanti il settimo Incontro mondiale delle famiglie.
La stima è stata fornita ieri pomeriggio da padre Federico Lombardi, direttore della
Sala Stampa Vaticana, durante un briefing a Milano con i giornalisti che hanno
seguito la visita papale. Padre Lombardi ha sottolineato in particolare la grande
“gioia” provata dal Pontefice per questi “tre giorni bellissimi di vita pastorale”,
specie per l’affetto mostratogli dalle famiglie sia durante la “Festa delle testimonianze”
di sabato, sia al termine della Messa di ieri al Parco di Bresso. Da parte sua, il
prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi, ha confermato che tutto, sia nell’organizzazione
della sicurezza della visita, sia nello svolgimento degli appuntamenti, è andato bene,
senza alcun tipo di “emergenze”, nemmeno di tipo sanitario.
Padre Lombardi
ha anche riferito qualche particolare sul breve incontro avuto sabato dal Papa con
il cardinale Carlo Maria Martini. Si è trattato, ha detto, di un colloquio di una
decina di minuti di solidarietà spirituale “tra due grandi personalità della Chiesa
dei nostri tempi”. Il cardinale Martini, le cui condizioni di salute gli impediscono
di conversare liberamente, è stato aiutato in questo breve incontro da un sacerdote
suo collaboratore.
Prima di congedarsi da Milano, nel pomeriggio di ieri il
Papa si è intrattenuto a pranzo nell’arcivescovado con i rappresentanti delle famiglie
del mondo. Sette quelle presenti: la famiglia Hassib da Baghdad; i coniugi Botolo
da Kinshasa, la famiglia Gomez Serrano da Città del Messico, i coniugi Burgos dalla
Spagna, la famiglia Green, dall’Australia, la famiglia Colzani da Milano e i sette
membri della famiglia Tumco –papà, mamma e 5 figli – da Filadelfia, la città statunitense
annunciata come sede del prossimo Incontro mondiale delle famiglie nel 2015.
Ad
una domanda di un giornalista sulla possibilità che Benedetto XVI si rechi in visita
tra le famiglie terremotate dell’Emilia Romagna e della bassa Lombardia, il portavoce
vaticano ha detto che questa possibilità “non è al momento in programma”, ma che è
possibile valutare più avanti. Circa l’idea dei “gemellaggi” solidali tra le parrocchie
del mondo, lanciata dal Papa alla festa nel Parco di Bresso, l’arcidiocesi di Milano
ha comunicato che verrà studiata la possibilità di recepirle all’interno del Fondo
famiglie-lavoro, lanciato nel 2009 dal cardinale Dionigi Tettamanzi e riconfermato
dall’attuale arcivescovo ambrosiano, il cardinale Angelo Scola.
Alcuni giornalisti
hanno poi chiesto un nuovo commento sull’ennesima uscita su un quotidiano italiano
di documenti vaticani. Padre Lombardi ha detto di non “essere sorpreso”, né di ritenerla
una “novità”, come pure di aspettarsi altre uscite. Si tratta, ha soggiunto, di una
“strategia comunicativa” che chi è in possesso di tali carte sta utilizzando per tenere
desta l’attenzione sulla cosa e dimostrare di essere in possesso di altra documentazione.
(A cura di Alessandro De Carolis)
Ma sentiamo direttamente dalla voce
di Padre Lombardi, al microfono di Antonella Palermo, come il Papa ha
vissuto il grande evento di Milano: