Il presidente russo Putin in visita a Berlino e Parigi
I contrasti internazionali sulla crisi siriana hanno caratterizzato la trasferta a
Berlino e Parigi del presidente russo Putin, alla sua prima uscita internazionale
dopo la rielezione di marzo. Critiche anche da oltreoceano. Sentiamo Giuseppe D’Amato:
L’Occidente
incalza Vladimir Putin nella sua prima uscita internazionale dopo la rielezione di
marzo. Prima il segretario di Stato Usa Clinton ha puntato il dito contro il Cremlino
che sosterrebbe, secondo Washington, il regime siriano di Assad con spedizioni di
armi. Poi a Berlino il cancelliere Merkel ha invitato i russi a fare fronte comune
per evitare una guerra civile in Siria. Dopo poche ore a Parigi il presidente Holland
ha sottolineato che il “comportamento del regime di Assad è inaccettabile. Se ne deve
andare”. Putin ha risposto a tutti che va trovata in Siria “una soluzione politica
e non militare”. La Russia non appoggia nessuno e le forniture di armi non sono collegate
con la situazione in corso. A Parigi il capo del Cremlino ha ribadito che per lo spinoso
capitolo dello Scudo anti-missilistico europeo Mosca esige “garanzie” e non semplici
dichiarazioni. Per la Rv gda.