2012-06-02 19:32:02

2 giugno: parata sobria tra solidarietà per le vittime del sisma e polemiche


Come preannunciato alla vigilia, in segno di solidarietà alle popolazioni dell’Emilia colpite dal sisma la Festa della Repubblica si è svolta in forma sobria ed essenziale. Dal capo dello Stato un messaggio di gratitudine alla Protezione civile. Servizio di Giampiero Guadagni: RealAudioMP3
Non ci sono stati cavalli, né carri armati e neppure l’esibizione delle Frecce tricolori. Un manifestazione più sobria, quella di quest’anno ai Fori Imperiali, ma non per questo meno solenne, dedicata ai terremotati e aperta con i gonfaloni delle province dell’Emilia colpite dal sisma. Nel consueto messaggio il capo dello Stato ha espresso forte apprezzamento per le Forze Armate e ha tributato un forte riconoscimento alla Protezione civile impegnata nell’attività di soccorso in Emilia. L’Italia, ha detto Napolitano, nonostante le difficoltà attuali, è determinata a proseguire la propria azione in seno alla comunità internazionale per la pace tra i popoli. Ma la sobrietà non ha fermato le polemiche. Ampio il fronte degli oppositori che hanno contestato l’opportunità della parata in questa fase difficile per l’Italia. Molte le assenze nelle tribune delle autorità: tra le quali spiccava quella del sindaco di Roma Alemanno, che nei giorni aveva chiesto la cancellazione dell’evento. Così come l’avevano chiesta i leader di Italia dei valori e Lega, Di Pietro e Maroni, che hanno parlato di sprechi e di insensibilità sociale. Posizioni demagogiche, commenta il leader Udc Casini, unico leader di partito presente ai Fori imperiali.








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