Siria. La denuncia del patriarca Gregorio III: “Cristiani vittime del clima di
terrore”
Rapimenti notturni con pagamenti di riscatti fino a 200mila dollari, case confiscate
o fatte saltare in aria da parte di bande sunnite, continue incursioni nei quartieri
cattolici e fedeli cristiani usati come scudi umani durante gli scontri tra ribelli
ed esercito. È quanto sta subendo la comunità cristiana in Siria a causa del caos
della guerra civile in corso. La denuncia arriva direttamente dal Patriarca melchita
di Antiochia, Gregorio III Laham, secondo il quale nella contrapposizione tra governo
e opposizione “si è inserito un terzo elemento che punta soltanto a sovvertire la
legge”. Tutto questo – aggiunge il patriarca – produce “un vero e proprio esodo dei
cristiani”. Gregorio III Laham esorta quindi l’immediata applicazione del piano di
pace dell’inviato delle Nazioni Unite, Kofi Annan, e boccia l’ipotesi di nuove sanzioni
contro il governo del presidente Assad. (M.G.)