2012-06-01 08:21:30

Canada: la Chiesa mobilitata per il Sahel


La Conferenza episcopale canadese (Cecc/Cccb). insieme alll’organizzazione cattolica canadese per lo sviluppo e la pace (Occdp), ha lanciato una vasta campagna nazionale a favore della regione africana del Sahel dove milioni di persone sono minacciate da una carestia causata da siccità, povertà cronica, deportazioni e conflitti. Rispondendo all’appello rivolto dal Santo Padre Benedetto XVI alla comunità internazionale, la Caritas Internationalis, insieme alle Caritas nazionali, tra le quali appunto Occdp, si è già mobilitata per sopperire ai bisogni più urgenti della popolazione e prevenire un disastro umanitario in Africa occidentale. In particolare, Sviluppo e Pace – riferisce il sito della Cecc, ripreso dall’Apic - in collaborazione con la Banca dei cereali del Canada, sta contribuendo alla distribuzione di derrate alimentari coordinata dalle Caritas di Mali, Niger e Burkina Faso, tre dei Paesi colpiti. Secondo le previsioni della Caritas Internationalis la crisi alimentare raggiungerà il culmine tra marzo e settembre in Burkina Faso, Mali, Gambia, Mauritania, Niger, Senegal, Chad , il nord della Nigeria e del Camerun, a causa delle scarse piogge seguite da grandi siccità, ma anche dell’aumento dei prezzi delle derrate alimentari. Ad aggravare ulteriormente la situazione della sicurezza alimentare contribuisce anche il rientro degli emigrati da Libia e Costa d’Avorio, come pure gli effetti della precedente crisi del 2010. Attualmente sono stimate in 15 milioni, di cui un milione di bambini, le persone a rischio fame e malnutrizione nella regione. La Conferenza episcopale canadese ha quindi deciso di organizzare una speciale colletta nelle parrocchie. (L.Z.)







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