Ancora scosse in Emilia: molti indagati per il crollo di capannoni
Trema ancora la terra in Emilia. Oggi altre scosse, la più forte di magnitudo 3.6.
E in segno di rispetto per le popolazioni colpite dal sisma, la Festa della Repubblica
di domani si svolgerà in forma più sobria. Lunedì giornata di lutto nazionale. Nella
stessa giornata il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco celebrerà una Messa
per le vittime del terremoto. La procura di Modena parla di molti indagati per i morti
nei crolli dei capannoni''. 'Intanto Equitalia, ha sospeso ''ogni attivita' di riscossione
nelle zone colpite, mentre l’Ue valutera "le opportunita' legali per offrire aiuti
di Stato per le piccole e medie imprese'' messe in ginocchio dal terremoto. Giampiero
Guadagni:
Non è uno
spreco celebrare il 2 Giugno, anzi proprio in tempi così difficili e dolorosi è utile
farlo. Giorgio Napolitano frena le polemiche su assenze e presenze domani agli eventi
più importanti della festa della Repubblica: a partire dalla parata militare ai Fori
Imperiali, che sarà più sobria, senza ad esempio l’esibizione delle Frecce Tricolori.
In un videomessaggio agli italiani, il Capo dello Stato chiede di cogliere questa
occasione per esprimere unità e solidarietà nazionale, la migliore garanzia - dice
- in questo momento di dolore e angoscia per il terremoto che si è abbattuto sull'Emilia,
per le vite perse, per l'economia in ginocchio. Le stesse preoccupazioni che hanno
indotto Cgil Cisl e Uil a rinviare la programmata manifestazione a Roma su fisco e
lavoro, per portare domani la loro solidarietà alla popolazione e ai tanti lavoratori
colpiti dal sisma. Lunedì 4 giugno, giornata di lutto nazionale, l'Arcivescovo di
Genova e presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, celebrerà nella cattedrale
di San Lorenzo una Santa Messa in suffragio delle vittime del terremoto in Emilia.
Intanto la Conferenza episcopale italiana, dopo aver messo a disposizione un milione
di euro proveniente dai fondi dell'otto per mille, ha indetto una colletta nazionale
da tenersi in tutte le chiese domenica 10 giugno, solennità del Corpus Domini. Il
ricavato sarà consegnato alla Caritas italiana, già operativa nelle zone colpite
con un proprio centro di coordinamento a Finale Emilia.