Sahel: 3 milioni i bambini che patiranno la fame entro la fine dell’anno
Sono 18 milioni le persone che patiranno la fame nei prossimi sei mesi nella fascia
del Sahel, a sud del Sahara. Tra questi, 1 milione di bambini sotto i cinque anni
rischia la vita e altri 2 milioni vanno incontro a gravi problemi di malnutrizione.
Sono queste le stime del Coordinatore degli Affari umanitari dell’Onu, David Gressly,
il quale – riferisce l’agenzia Misna – ricorda che è la terza volta dal 2005 che questa
zona soffre una crisi alimentare, “la più grave, perché la gente non ha fatto in tempo
a risollevarsi dai due precedenti shock causati dalla siccità e da scarsi raccolti”.
Il Sahel, già colpito dal conflitto in Libia, dalle crisi in Mali e Guinea Bissau
e dalle minacce terroristiche in Nigeria, versa in una tragica situazione aggravata
dall’aumento dei prezzi dei cereali, più alti fino all’85% rispetto alla media degli
ultimi 5 anni, e altri rincari sono previsti fino al prossimo agosto. Si guarda con
fiducia alla prossima Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile, prevista
a Rio de Janeiro dal 20 al 22 giugno prossimi, che avrà tra i temi portanti anche
quello della lotta alla povertà. Secondo il documento preparatorio stilato dalla Fao
“fin quando non verranno sradicate fame e malnutrizione, che colpiscono una persona
su sette nel mondo, non si potrà parlare di sviluppo sostenibile”. (A.C.)