2012-05-30 12:50:26

Riparte l'emigrazione italiana. In tre anni 500mila giovani lasciano il Paese


Aumenta il numero degli italiani nel mondo. Secondo il rapporto Migrantes, al primo gennaio 2012 gli iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero erano oltre 4 milioni e duecentomila, circa 93mila persone in più rispetto al 2011. Dati comunque in difetto, secondo gli estensori dell’indagine, perché non è possibile contare tutti coloro che emigrano. Alessandro Guarasci:RealAudioMP3

Gli emigrati incidono per il 6,9% sulla popolazione residente in Italia. Ma se calcoliamo gli oriundi arriviamo a oltre 60 milioni. Il 47% degli italiani all'estero sono donne e quasi il 16 per cento sono minori. Ma l’emigrazione, negli ultimi anni, sta cambiando forma. Mons. Giancarlo Perego, direttore della Fondazione Migrantes:

“In tre anni 500mila giovani, soprattutto dal sud, hanno scelto un altro Paese al mondo per mettere a frutto i propri studi, la propria professionalità. Cresce soprattutto un’emigrazione che diventa e può diventare un valore aggiunto per la crescita del nostro Paese; persone che sono presenti nella storia economica, culturale e sociale in questo mondo ormai globalizzato”.

Il 53,3% è partito dal Meridione e quasi il 55 per cento si trova in Europa. Le principali nazioni d’approdo sono Argentina, Germania e Svizzera. E proprio la Svizzera è la meta di tanti piccoli imprenditori, che lì vanno perché c’è meno burocrazia e le tasse sono più basse. Franco Plutino, presidente delle Acli Svizzera:

“Specialmente anche in Ticino è un fenomeno che si sta verificando molto intensamente in questo periodo. La conoscenza e la formazione permettono senz’altro a piccoli imprenditori che vogliono sfruttare questi meccanismi di aprire attività interessanti”.

Energie che vanno via e che bisogna far tornare se si vuole davvero far ripartire il Paese.







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