India: in Kerala concessa la libertà su cauzione ai due marò
L'Alta Corte del Kerala ha concesso la libertà su cauzione ai marò italiani Massimiliano
Latorre e Salvatore Girone. Lo conferma all'agenzia AsiaNews padre Stephen Kulakkayathil,
parroco di Quilon. La cauzione stabilita è di 10 milioni di rupie (circa 145 mila
euro). I fucilieri del Battaglione San Marco dovranno rendersi disponibili per qualunque
ulteriore interrogatorio. "Le condizioni poste dalla Corte - spiega il sacerdote -
sono molto forti. È probabile che le autorità non consegneranno subito loro i passaporti,
quindi per il momento resteranno in India, nell'ambasciata". Due cittadini indiani,
ha aggiunto il sacerdote, "faranno da garanti". Il governo del Kerala avrebbe inoltre
ritirato parte delle accuse, in particolare quella prevista dal ‘Sua Act’ sul terrorismo
marittimo. I due marò sono gli unici indagati per la morte di due pescatori indiani,
Jelestein e Ajesh Binki, rimasti uccisi in un incidente al largo delle coste del Kerala
il 15 febbraio scorso. I militari erano a bordo della petroliera italiana Enrica Lexie,
e secondo l’accusa avrebbero scambiato i pescatori per pirati. (A.L.)