Il cardinale Scola apre con i volontari le celebrazioni per l'Incontro mondiale delle
Famiglie di Milano
Il cardinale Angelo Scola ha dato il via nel Duomo di Milano alle celebrazioni per
il settimo Incontro mondiale delle Famiglie che culminerà con la visita del Papa dal
primo al 3 giugno. L’arcivescovo di Milano ha presieduto la Messa nel giorno di Pentecoste
davanti agli oltre 5.000 volontari di questo importante evento ecclesiale. Dal capoluogo
lombardo il servizio di Fabio Brenna:
In Family 2012
si manifesteranno pienamente i doni dello Spirito donati con la Pentecoste. Il cardinale
Angelo Scola ha consegnato il mandato agli oltre 5 mila volontari che costituiscono
l’ossatura del VII Incontro Mondiale delle famiglie, che si è aperto con questo gesto
in cattedrale, e che entrerà nel vivo martedì con il Convegno teologico-Pastorale
fino alle tre intense giornate da venerdì primo giugno con il Santo Padre a Milano
fra i pellegrini. Segni e frutto dello Spirito, ha ricordato l’arcivescovo nell’omelia,
sono unità e missione, bisogni di questa Chiesa e più in generale dell’intera società:
“Il
settimo Incontro Mondiale delle Famiglie è un’occasione privilegiata per contemplare
all’opera il dono dello Spirito attraverso l’unità - Chiese provenienti da più di
150 Paesi del mondo - e attraverso l’urgenza missionaria. Il gesto straordinario che
tanta generosità vi domanda è per potenziare l’ordinario della vita della Chiesa,
per far vedere che la Chiesa esiste solo per lasciar trasparire sul suo volto la bellezza
del Dio vivo e la potenza dello Spirito che ogni giorno la rinnova nonostante i nostri
limiti”.
“Non dimenticatevi mai il perché e il per chi state collaborando
a Family”, ha raccomandato ancora il cardinale Scola ai volontari; tutti, avendo presente
questi fini, potranno vivere pienamente il settimo Incontro mondiale delle Famiglie
e più in generale comunicare il “fervore dello Spirito”, l’effervescenza della vita
che si manifesta con il rinnovarsi della Pentecoste nella Chiesa.Dopo il giro
in Diocesi è rientrata in Duomo, ed era presente, l’Icona della Famiglia, l’opera
di padre Rupnik donata dal Papa per l’Incontro mondiale delle Famiglie.