L'affetto dei fedeli per il Papa in Piazza San Pietro
Grande festa e grande gioia in Piazza San Pietro. Le migliaia di fedeli del Rinnovamento
nello Spirito hanno espresso tutto il loro affetto per il Papa. Ecco alcune testimonianze
raccolte da Roberta Barbi:
R. - “Per noi
è veramente una gioia questa udienza col Papa”.
R. - “Ritengo che questo sia
veramente un dono dello Spirito, perché poter partecipare a un incontro di preghiera,
un momento comunitario così importante con un Papa come Papa Ratzinger è veramente
qualcosa di unico”.
R. - “E’ una conferma dello Spirito Santo che ci chiama
a raccolta per crescere nel cammino di fede, quindi ci illumina, ci guida e ci salva
ci protegge. Un rendimento di grazie al Signore perché questo è il nostro momento
per festeggiare i 40 anni. Ci piace farlo qui cono il Santo Padre. Quindi è un momento
importante proprio perché noi chiediamo al Signore di rinnovarci e di accogliere questa
Pentecoste per potere evangelizzare i fratelli che sono lontani dal Signore oppure
coloro che hanno bisogno di questa scossa e speriamo che siamo noi a dargliela da
parte dello Spirito Santo!”.
R. - “Qui oggi il senso e il significato è vivere
questa fede nello Spirito con tutti questi fratelli. E’ una gioia grande da condividere
e dobbiamo ringraziare soprattutto quei fratelli anziani che prima di noi hanno preparato
la strada”.
D. - Avete voluto rivolgere un pensiero di vicinanza al Santo
Padre, proprio in un momento difficile …
R. - “Siamo vicinissimi al Santo
Padre con tutto il nostro affetto, con tutto il nostro amore, soprattutto con la preghiera.
Ovviamente il tempo che stiamo vivendo è sicuramente un tempo difficile per la Chiesa
ma sappiamo che questo significa purificazione e la purificazione alla fine porta
sempre frutti di maggiore santità per tutti”.
R. - “Per noi il Papa è una forza!
E’ veramente il pastore che guida tutti quanti, punto di riferimento specialmente
per i giovani”.
R. - “Noi siamo molto solidali con il nostro Santo Padre e
gli vogliamo un bene immenso! Come popolo di Dio lo consideriamo il nostro pastore
e la nostra guida e preghiamo sempre per lui perché come guida possa rappresentare
l’unione di tutti i cristiani ma non solo, di tutti i fratelli che vivono nella verità”.
R.
- “Speriamo che sia un nuovo inizio per la Chiesa e noi siamo vicini al Papa come
lui è vicino a noi”.
R. - “Noi cosiddetti cristiani facciamo così poco e dovremmo
impegnarci molto ma molto di più, non solamente oggi che è una giornata di festa,
ma principalmente nella parrocchia e nella vita sociale dove viviamo”.
R. -
“Possiamo dare al Papa sicuramente la nostra vicinanza spirituale nella preghiera,
sempre, quotidianamente, perché siamo famiglia, siamo figli e quindi i figli verso
un padre cosa possono avere se non la gioia di essergli vicino e di stringerlo proprio
nell’amore?”