"Nella sfera sociale la Chiesa ha sempre voluto assicurare una duplice funzione: illuminare
gli spiriti per aiutarli a scoprire la verità e a scegliere la via da seguire in mezzo
alle differenti dottrine da cui il cristiano è sollecitato; entrare nell'azione e
diffondere, con una reale preoccupazione di servizio e di efficienza, le energie dell'evangelo.
Non è forse per essere fedele a questa volontà che la chiesa ha inviato in missione
apostolica tra i lavoratori dei preti che, condividendo integralmente la condizione
operaia, ambiscono di esservi i testimoni della sollecitudine e della ricerca della
chiesa medesima?". Sono parole di Paolo VI che, nella lettera apostolica Octogesima
adveniens (14 maggio 1971), scritta in occasione dell'ottantesimo anniversario dell'enciclica
Rerum novarum, sottolineava la presenza e l'importanza, nella società, dei cosiddetti
"preti-operai". Una figura un tempo condannata dalla Chiesa ma poi riabilitata dal
concilio Vaticano II attraverso un voto unanime dei vescovi francesi, il 23 ottobre
1965, con il beneplacito di Papa Montini. In Francia, riferisce L’Osservatore Romano
- dove questo movimento è nato nel 1944 e dove mantiene una esigua ma significativa
rappresentanza - i prêtres-ouvriers celebrano a Lourdes, da oggi al 28 maggio, il
loro incontro nazionale sul tema "Compagni di umanità per vivere la Speranza". Attualmente
in Francia sono circa trecentocinquanta (quasi tutti ormai pensionati) e altri duecentocinquanta
si contano fra Germania, Austria, Belgio, Spagna, Italia, Portogallo e Svizzera. Alcuni
lavorano in fabbrica, altri sono impegnati in ambito ospedaliero o in campo sociale
ed educativo, altri ancora nelle imprese di pulizia; quasi tutti hanno avuto un ruolo
di rappresentanza sindacale e restano punti di riferimento per la gente del loro quartiere.
Sacerdoti diocesani per la maggior parte, cresciuti in movimenti, gruppi e istituti
che si dedicano all'apostolato nei centri operai come la Missione di Francia, il Prado
e i Figli della Carità, non hanno mai voluto formare un nuovo ordine religioso né
una congregazione a parte. Associati come partner alla Missione operaia, continuano
a dipendere dal loro vescovo.