Ior: il Consiglio vota la sfiducia al presidente Gotti Tedeschi
Il Consiglio di sovrintendenza dello Ior, l’Istituto per le Opere di Religione - informa
la Sala Stampa vaticana - “ha adottato all’unanimità un voto di sfiducia del presidente”,
Ettore Gotti Tedeschi, “per non avere svolto varie funzioni di primaria importanza
per il suo ufficio”. Il Consiglio, si legge nel comunicato, ha “adottato una mozione
di sfiducia” del presidente Gotti Tedeschi ed “ha raccomandato la cessazione del suo
mandato quale presidente e membro del Consiglio”. I membri del Consiglio, si legge
ancora, “sono rattristati per gli avvenimenti che hanno condotto al voto di sfiducia,
ma considerano che quest’azione sia importante per mantenere la vitalità dell’Istituto”.
Il Consiglio, prosegue la nota, guarda adesso avanti al processo di “ricerca di un
nuovo ed eccellente presidente, che aiuterà l’Istituto a ripristinare efficaci ed
ampie relazioni fra l’Istituto e la comunità finanziaria, basate sul mutuo rispetto
di standards bancari internazionalmente accettati.” Ieri si è riunita la Commissione
cardinalizia per trarre le conseguenze della delibera del Consiglio e decidere i passi
più opportuni per il futuro.