Elezione diretta del capo dello Stato: lo propone oggi il Pdl
Elezione diretta del presidente della Repubblica attraverso una riforma istituzionale
che porti in Italia il modello francese a doppio turno. E’ la proposta lanciata oggi
dal Pdl, con l’ex premier Berlusconi e il segretario Alfano. Perplesso il Pd, contrario
l’Udc. Il servizio di Giampiero Guadagni:
Prima delle
elezioni amministrative, prevedendo un risultato negativo, che si è poi rivelato anche
peggiore delle attese, il segretario del Pdl Alfano aveva preannunciato una grande
novità politica. Svelata oggi dallo stesso Alfano insieme all’ex premier Berlusconi.
Si tratta della proposta di riforma costituzionale basata sul modello francese: semipresidenzialismo
con l’elezione diretta del presidente della Repubblica e doppio turno. L’obiettivo,
spiega Berlusconi, è la governabilità. Una proposta, viene assicurato, non vincolante
e aperta al confronto con tutti gli schieramenti. Netto giudizio negativo dell’Udc,
favorevole invece al modello tedesco, in gran parte proporzionale. cettico il Partito
democratico. Non contrario in linea di principio al semipresidenzialismo. Ma, spiega
il segretario Bersani, in questa legislatura non c’è tempo per riforme epocali. Piuttosto,
afferma, il Pdl deve dire se vuole cambiare subito legge elettorale per restituire
ai cittadini potere di scelta. Intanto in commissione al Senato è arrivato al rush
finale l’iter del disegno di legge che prevede tra l’altro la riduzione del numero
dei parlamentari.