Mauritius: leader religiosi chiedono ai deputati di bocciare la legalizzazione dell'aborto
Ancora un appello dei leader religiosi dell’isola di Mauritius ai deputati dell’Assemblea
nazionale perché boccino il progetto di legge che autorizza l’interruzione volontaria
della gravidanza. Domenica scorsa, per difendere i nascituri, la Piattaforma per la
vita ha manifestato al Jardin de la Compagnie, dove hanno parlato, tra gli altri,
il vescovo di Port-Louis, mons. Maurice Piat, il capo della diocesi anglicana Ian
Ernest e l’imam Fanoowan. Mons. Piat, riferisce il portale lexpress.mu, ha affermato
che lo Stato non ha il diritto morale di permettere alla società di scegliere circa
l’aborto, mentre il leader anglicano, che ha annunciato l’imminente pubblicazione
del documento “La santità della vita”, ha aggiunto che “non si può presentare una
legge unicamente allo scopo di far piacere ad alcune organizzazioni o ad un gruppo
di persone, poiché si tratta della vita umana”. Il progetto di legge che prevede l’autorizzazione
all’interruzione volontaria della gravidanza in casi specifici è stato presentato
dal governo all’Assemblea nazionale era prevista ieri. (T.C.)