Africa Australe: i vescovi si impegnano a fornire osservatori nelle elezioni locali
I vescovi dell'Africa australe uniscono le forze per monitorare le elezioni che si
terranno in breve tempo in vari Paesi della regione. Lo afferma un comunicato inviato
all’agenzia Fides dall’Assemblea inter-regionale dei vescovi dell'Africa Australe
(Imbisa) che riunisce i vescovi di Sudafrica, Botswana, Swaziland, Lesotho, Mozambico,
Angola, Sao Tomé e Principe, Namibia e Zimbabwe . “Chiediamo ai governi, in occasione
delle elezioni che si terranno nella regione, di garantire condizioni che assicurino
che il voto sia libero, equo e pacifico. Abbiamo visto nelle nostre comunità come
la violenza e l'insicurezza incidano sulla vita quotidiana della gente comune, negando
loro lo sviluppo tanto necessario e la capacità di condurre una vita decente” afferma
mons. Franklyn Nubuasah, vicario apostolico di Francistown, in Botswana, e presidente
dell'Imbisa. In occasione delle elezioni che si terranno in diversi Paesi della regione
il prossimo anno, i vescovi dell'Imbisa hanno dunque preso l’impegno di operare come
osservatori elettorali. I vescovi ricordano inoltre che è un dovere dei governi e
dei partiti politici creare e mantenere la pace prima, durante e dopo le elezioni.
Essi invitano la Southern African Development Community (Sadc) ad operare per garantire
che i principi democratici da essa affermati e i suoi orientamenti sullo svolgimento
delle elezioni, siano pienamente rispettati. Mons. Nubuasah sottolinea che “le elezioni
sono un momento difficile e, come testimoni sul campo, la nostra speranza è che i
nostri governi si adeguino a queste linee guida, in modo che la vita e la dignità
di ogni singolo individuo possono essere rispettate”. “La Chiesa prega continuamente
per la regione, mentre siamo chiamati ad agire in modo solidale e a lavorare per il
rafforzamento della democrazia. Non possiamo permetterci di indietreggiare sui risultati
che abbiamo ottenuto fino a questo momento” conclude mons. Nubuasah. (R.P.)