2012-05-22 11:20:09

Terra Santa: inaugurato il nuovo monastero benedettino di Tabgha


A Tabgha, in Terra Santa, il cardinale Joachim Meisner, arcivescovo di Colonia e presidente del ‘Deutscher Verein vom Heiligen Land’, ha inaugurato la scorsa settimana, il nuovo monastero benedettino tedesco. La comunità benedettina di Tabgha dipende da quella della Dormizione di Gerusalemme; è nata nel 1939 e proprio ai monaci tedeschi si deve, nella cittadina che avrebbe fatto da sfondo al miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, la ricostruzione nel 1982 della bella basilica-santuario, decorata con mosaici, che ricorda il prodigio narrato nei Vangeli di Matteo, Marco e Giovanni. La cerimonia per la benedizione del nuovo monastero, riferisce il portale www.lpj.org, è iniziata con una Messa concelebrata dal patriarca emerito, Michel Sabbah e da mons. Giacinto-Boulos Marcuzzo, vicario patriarcale latino per Israele. Erano presenti tra gli altri anche mons. Antonio Franco, nunzio apostolico in Israele e l’abate Gregory Collins della Dormizione. Non ha potuto prendere parte alla cerimonia il patriarca latino di Gerusalemme Fouad Twal, in visita a Crotone, in Italia, per la festa della Madonna di Capocolonna. “La presenza dei benedettini tedeschi in Terra Santa è un dono prezioso di Dio alla nostra Chiesa. Si tratta di un vero tesoro per la Chiesa di Gerusalemme”: ha scritto il patriarca nella presentazione di un libro sulla storia di Tabgha distribuito e venduto per l’occasione. Dopo la celebrazione, nel chiostro del nuovo monastero, si è svolto un momento di preghiera, seguito da diversi discorsi ufficiali, quindi la cerimonia è proseguita nel giardino, accanto all’acqua alimentata dalle sette famose fonti di Tabgha che hanno dato il nome alla stessa cittadina. Tabgha deriva infatti da un termine greco che significa “sette sorgenti”. (T.C.)







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