L'Alto commissario Guterres condanna l'uccisione di un operatore dell' Onu in Congo
L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati António Guterres ha espresso
grande tristezza per l'uccisione di un membro del personale Unhcr, morto sabato mattina
a Goma, nell'est della Repubblica Democratica del Congo. Rocky Kalume Makabuza ha
riportato ferite d’arma da fuoco allo stomaco in un attacco compiuto da ignoti presso
la sua abitazione venerdì sera. Rocky, 38 anni, era un assistente alla sicurezza sul
campo presso l’ufficio Unhcr a Rutshuru. Dopo la sparatoria è stato portato in ospedale
ma non è riuscito a sopravvivere alle ferite. Non sono stati accertati né le identità
dei suoi aggressori né i motivi dell’attacco. "Deploro l’uccisione di un collega ed
offro le mie più sincere condoglianze alla sua famiglia. Non sappiamo chi sia il responsabile
della morte di Rocky e perché lo abbia ucciso. Mi auguro che le autorità facciano
del loro meglio per indagare sull'incidente e assicurare i responsabili alla giustizia",
ha detto Guterres. Rocky lavorava per l’Unhcr dal 2009 e lascia la moglie e tre figli.
(R.P.)