Lunedì 22
maggio 2012 - Benedetto XVI in udienza generale del 16 maggio 2012: "Nella
preghiera noi sperimentiamo, più che in altre dimensioni dell’esistenza, la nostra
debolezza, la nostra povertà, il nostro essere creature, poiché siamo posti di fronte
all’onnipotenza e alla trascendenza di Dio. E quanto più progrediamo nell’ascolto
e nel dialogo con Dio, perché la preghiera diventi il respiro quotidiano della nostra
anima, tanto più percepiamo anche il senso del nostro limite, non solo davanti alle
situazioni concrete di ogni giorno, ma anche nello stesso rapporto con il Signore."
I
limite dell'umano è il punto di partenza per percepire l'immitato di Dio, attraverso
la preghiera , cioè attraverso la comunione con gli altri. Da qui al limite in
senso sportivo, assai frequentato dagli atleti. Ecco allora , da pochi giorni nelle
sale, il film 100 metri dal Pardiso, storia di una squadra sportiva
del Vaticano, alle Olimpiadi 2012. Lo ha visto Rosario Tronnolone e ne ha parlato
con il regista Raffaelle Verzilli. Di limiti dell'umano e del suo superamento
attraverso la cultura, parla l'ultimo libro di Raffaele La Capria, Esercizi
Superficiali, in libreria per Mondadori. Ce ne parla lo stesso autore Quanto
alla "bblioteca del papa", segnaliamo oggi il libro di Benedetto XVI Unita e
aperta. La famiglia: il lavoro e la festa edizioni Libreria Editrice Vaticana