2012-05-20 19:47:59

Brindisi. Si indaga sull'attentato. A Mesagne veglia di preghiera


Si tratterebbe di un gesto isolato, quindi non riconducibile alla criminalità organizzata, secondo la procura di Brindisi l’attentato di ieri alla scuola Falcone Morvillo in cui ha perso la vita la studentessa di Mesagne Melissa Bassi. Restano critiche le condizioni di Veronica Capopdieci, 16 anni, rimasta gravemente ferita nell’esplosione insieme ad altre 4 ragazze. Secondo la procura distrettuale antimafia di Lecce tuttavia non ci sarebbe ancora una pista definita. “Lo Stato c’è e regirà”, dice il presidente del Senato Schifani. ''Non dobbiamo farci scoraggiare – commenta il cardinale Bagnasco, presidente Cei, esprimendo condanna per l’attentato. Da Mesagne Roberto Zichittella:RealAudioMP3

Mentre Mesagne si raccoglie nel ricordo e nella preghiera per Melissa Bassi, la ragazza di 16 anni dilaniata dall’esplosione davanti alla scuola di Brindisi, le indagini sull’attentato di sabato sarebbero ad una svolta. In un filmato in mano agli investigatori si vede un uomo mentre preme il telecomando che ha provocato l’esplosione davanti alla scuola Morvillo-Falcone. Il killer però, ammesso che abbia agito da solo, non sarebbe stato ancora identificato. Si rafforza quindi la pista del gesto isolato, forse opera di un folle o di un maniaco, non legato a organizzazioni mafiose o eversive, anche se è evidente la volontà di uccidere e di provocare una strage. Questa mattina a Mesagne la messa delle 10,30 nella chiesa matrice è stata celebrata nel ricordo di Melissa Bassi. In chiesa era presente il padre della ragazza uccisa. Nella sua omelia don Luigi Ciotti, presidente di Libera, ha invitato al coraggio e alla speranza. “Melissa continuerà a camminare con noi se noi le prestiamo un po’ della nostra vita per costruire giustizia e cercare verità”, ha aggiunto don Ciotti.Questa sera qui a Mesagne si svolgerà anche una veglia di preghiera organizzata dai giovani delle parrocchie.

Resta la paura tra la popolazione brindisina, come conferma al microfono di Eugenio Bonanata Fabio Mollica, giornalista del sito internet "Brindisi Report.it":RealAudioMP3

R. - Resta la paura, perché questo “personaggio” che è un italiano, è adulto, è ancora in libertà… Non si sa di dove sia, se sia del territorio, se sia di Brindisi; ma se non è brindisino comunque conosceva la zona in cui ha operato. E’ ancora in libertà, anche se sembra che la svolta possa arrivare a momenti o ad ore. La cosa rassicurante detta dagli investigatori e dal procuratore di Napoli è che pensano che questo soggetto non possa colpire nuovamente: evidentemente hanno degli elementi per poterlo dire o per poterlo pensare.

Intanto questa sera i giovani di Mesagne hanno organizzato una veglia di preghiera nella Chiesa Madre, la Parrocchia di Tutti i Santi. Paolo Ondarza ha intervistato il parroco don Angelo Argentiero:RealAudioMP3








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