2012-05-18 07:26:26

Mons. Miglio: immigrati, occasione per rivedere i nostri modelli di sviluppo


“La presenza degli immigrati è una opportunità per rivedere il modello di sviluppo cui siamo corsi dietro in questi anni, che non è un vero modello di sviluppo completo, come dimostra la crisi in cui ci dibattiamo, e per adottare un nuovo concetto di laicità, una sana laicità che non neghi la presenza di Dio ma che sia rispettosa delle persone, della loro religione e della storia”. Lo ha detto ieri pomeriggio mons. Arrigo Miglio, arcivescovo di Cagliari e presidente del Comitato per le Settimane sociali dalla Chiesa cattolica italiana, chiudendo la seconda giornata di lavori di Migramed, il meeting delle Caritas del Mediterraneo che prosegue fino a oggi nel capoluogo sardo. Mons. Miglio – riferisce il’Agenzia Sir - ha ricordato che l’ultima edizione delle Settimane sociali, svoltasi a Reggio Calabria del 2010, si è chiusa con una “Agenda di speranza”, un cui è inserito il riconoscimento della cittadinanza italiana ai bambini nati nel nostro Paese da coppie straniere. Ed ha ricordato che “l’Italia non ha ancora ratificato alcune convenzioni internazionali sui diritti dei migranti e dei rifugiati”. Per il presidente delle Settimane sociali, “l’inclusione degli immigrati va vissuta dal nostro Paese come una opportunità di crescita, anche di fronte a una crisi demografica che avrà tempi lunghi per essere superata”. “La presenza degli immigrati ci stimola - ha detto - a dare spazio anche alla esperienza religiosa di cui sono portatori” e a “rivedere il nostro modello di laicità, per favorire la dimensione religiosa nella società che vogliamo costruire” in quanto “garanzia del pieno sviluppo e realizzazione dei diritti della persona”. Mons. Miglio ha concluso invitando i cattolici a un “dialogo tra le religioni con i nostri nuovi compagni di strada”.







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