2012-05-18 14:58:32

I giovani campani al 26.mo Meeting di Pompei per parlare di fede e legalità


"Siate sempre lieti nel Signore”, il tema scelto da Benedetto XVI per la prossima Giornata Mondiale della Gioventù, è la linea guida delle riflessioni del XXVI Meeting dei giovani di Pompei, ieri e oggi nella città mariana, organizzato dall’Ufficio di Pastorale Giovanile Diocesana. Un doppio appuntamento, quest’anno, che si è aperto stamani con l’incontro “Legalità e giustizia: lotta alle mafie” rivolto agli alunni delle scuole cittadine, cui ha partecipato anche il presidente della Camera dei deputati, l’onorevole Gianfranco Fini. Il raduno continuerà poi domani con tanta musica e con le testimonianze di artisti del mondo dello spettacolo. La catechesi sarà guidata da mons. Lucio Lemmo, vescovo ausiliare di Napoli e delegato per la Pastorale giovanile della Conferenza episcopale campana. Gina Maradei ha intervistato don Giovanni Russo, direttore dell’Ufficio di pastorale giovanile:RealAudioMP3

R. - Stamattina abbiamo avuto la presenza di circa 600 ragazzi delle scuole di Pompei e dei comuni limitrofi: abbiamo dialogato e parlato con i relatori sul tema della legalità. E’ stato veramente interessante, perché abbiamo avuto testimonianze vive, testimonianze di persone che hanno vissuto veramente la criminalità nel tessuto sociale: queste testimonianze hanno dato tantissimo ai ragazzi. I ragazzi stessi hanno poi posto delle domande al presidente della Camera, Gianfranco Fini, a Gaetano Di Vaio, un ex detenuto e oggi regista e produttore cinematografico, e a mons. Carlo Liberati. I ragazzi sono stati veramente partecipi e protagonisti, proprio come vorremmo sempre noi responsabili della pastorale giovanile: sempre al centro del dibattito, della storia, della programmazione, della vita.

D. - E per domani quanti giovani sono attesi?

R. - Domani, penso saranno circa 2.500-3.000, tenendo presente quelle che sono le prenotazioni. Domani, sarà una giornata all’insegna della preghiera, della testimonianza e del divertimento.

D. - Il tema scelto per l’edizione 2012 è “Siate sempre lieti nel Signore”: in un momento difficile per i giovani che spesso fanno fatica ad immaginarsi il futuro, cosa vuole dire loro?

R. - “Siate sempre lieti nel Signore” è la tematica della 27.ma Giornata mondiale della gioventù, attraverso la quale il Papa invita i giovani ad andare sempre avanti, a guardare sempre in alto, a programmare e a progettare. Quindi, questo è l’invito che anche io rivolgo ai giovani. Io penso che, grazie a questi giorni di incontro, i ragazzi possano riscoprire quella speranza che tante volte qui, al Sud, è sparita o è strumentalizzata… Queste giornate aiutano a dare colore e soprattutto voce a tanti giovani che vengono qui a Pompei.

D. - Durante la manifestazione, saranno presentati anche i progetti di solidarietà che il Meeting, nel corso degli anni, è riuscito a concretizzare. Di cosa si tratta?

R. - Quest’anno, stiamo vicino alla opere di carità di Pompei, perché la situazione economica che stiamo attraversando, anche qui al Santuario, è triste. Quindi, è giusto che i giovani aiutino altri giovani e con un piccolo contributo - quello che per l’appunto sanno fare i giovani - vogliamo portare avanti il discorso della cultura nelle scuole. Il ricavato di questa giornata sarà devoluta al progetto “Scuola 2013”.

D. - Il Meeting è ormai da anni un punto fermo del mese mariano: la devozione alla Madonna passa anche attraverso l’Unione giovani del Rosario…

R. - Sì, questa è una proposta: attraverso questa catena dolce - come la definiva il nostro Beato Bartolo Longo - che ci unisce a Dio, ci unisce allo stesso tempo anche fra noi fratelli. La preghiera, in virtù dell’Unico Padre, in virtù del Battesimo che abbiamo ricevuto, ci rende tutti fratelli e sorelle. Quindi i giovani, attraverso queste giornate, testimoniano la loro unione e attraverso la preghiera vivono la loro freschezza.







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