Honduras. Chiesa indignata per l'omicidio del giornalista Alfredo Villatoro
Sono diversi i comunicati arrivati all'Agenzia Fides che riportano la voce della Chiesa
sull’omicidio del noto giornalista Alfredo Villatoro, rapito e poi trovato assassinato
martedì scorso, 15 maggio. Da San Pedro Sula (Honduras), le parole di mons. Rómulo
Emiliani Sánchez, vescovo ausiliare della diocesi, sono chiare: “Per me è una tragedia
che colpisce tutta la stampa e la televisione del Paese. E' un colpo al cuore del
sindacato dei giornalisti. E' un evento allarmante e condannato da tutti coloro che
abbiano una coscienza”. Il vescovo ausiliare di San Pedro Sula ritiene che si voglia
mettere a tacere la verità e il governo ha la responsabilità di chiarire questo crimine.
Da Roma, il cardinale Oscar Andrés Rodríguez Maradiaga, arcivescovo di Tegucigalpa
(Honduras), ha manifestato tristezza e indignazione per la morte violenta dell’ "amico
giornalista", secondo le sue parole. "Sembra impossibile che ci siano persone così
piene di cattiveria che sono in grado di togliere la vita ad un altro essere umano.
Non è così che costruiremo un Honduras migliore, così lo stanno solo distruggendo"
ha detto il cardinale, che poi ha aggiunto: "la vita è un dono di Dio. A nessuno,
proprio a nessuno, è permesso di toglierla. Il sangue di Alfredo e di tanti altri
innocenti grida verso il cielo, e se la giustizia della terra non li raggiungerà,
questi assassini non sfuggiranno certo alla giustizia di Dio”.