Terrorismo: il piano del Viminale per contrastare la violenza
Oltre 14.000 gli obiettivi "a rischio" in Italia posti sotto il controllo delle forze
di polizia. E' quanto riferisce il Viminale, al termine della riunione del Comitato
Nazionale dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica, presieduta oggi dal ministro dell'Interno,
Annamaria Cancellieri. E A Genova, dove il 7 maggio scorso è stato ferito l’imprenditore
dell’Ansaldo Roberto Adinolfi, si è tenuta oggi una manifestazione organizzata dagli
enti locali contro il terrorismo. DinoFrambati: Dopo l'attentato
di 15 giorni fa contro l'ad di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi, il Viminale ha
aumentato la vigilanza sugli oltre 14 mila obiettivi valutati a rischio in Italia,
con 550 persone sotto scorta o tutela. Ventimila le unità di Forze Armate e Polizia
impiegate: 18 mila con attività fisse, dinamiche o radiocollegate e duemila nelle
scorte. Sono i dati forniti stamattina a Roma, durante la riunione del Comitato di
Sicurezza, dal ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, che ha annunciato maggiore
azione di intelligence contro il terrorismo e rimodulazione dell'impiego dei militari,
che resteranno 4.250. E per dimostrare come la società civile rigetti il terrorismo,
oggi pomeriggio si è svolta una manifestazione in piazza De Ferrari, in centro Genova.
Tra i partecipanti il prefetto, il questore, il sindaco, il presidente della Regione,
sindacalisti, esponenti dell'industria, Massimo Coco, figlio del primo magistrato
ucciso dalle Br nonché presidente delle Associazione italiana vittime del terrorismo,
e Rosy Bindi, vice presidente della Camera. Esplicativo uno striscione di 20 metri
esposto in piazza, a Palazzo Ducale, con la scritta “Genova unita contro il terrorismo”.