Spagna: i giovani della Gmg di Madrid lanciano un progetto di evangelizzazione
“Non conservate Cristo per voi stessi! Comunicate agli altri la gioia della vostra
fede”: questo il “mandato” che Benedetto XVI ha lasciato ai giovani di tutto il mondo
al termine della Giornata mondiale della gioventù di Madrid, svoltasi nell’agosto
2011. Un invito che i ragazzi spagnoli hanno raccolto senza esitazioni: un gruppo
di volontari della Gmg iberica, infatti, provenienti dalla diocesi di Alcalá de Henares,
ha lanciato una nuova associazione, denominata “Catholic on project”. Con il motto
“Accendi la tua vita, accendi la tua fede”, il nuovo organismo si pone l’obiettivo
di incoraggiare i ragazzi a scoprire Cristo. In un’intervista rilasciata all’agenzia
Aciprensa, il presidente dell’associazione, Ignacio Antón Lamarca, 32 anni, spiega
che l’idea del progetto prende spunto dagli insegnamenti di Sant’Ignazio di Loyola,
il quale “desiderava glorificare Dio con tutto ciò che aveva ed utilizzando qualsiasi
attività umana per evangelizzare”. “La Gmg ha cambiato la mia vita – racconta Lamarca
– perché grazie a quell’evento ho scoperto che valeva la pena di impegnarmi come volontario,
considerato il dono che ho ricevuto in cambio: essere il volto della Chiesa per milioni
di giovani giunti a Madrid da tutto il mondo”. Il sogno di Catholic on project è quello
di poter aprire una scuola cattolica come strumento di evangelizzazione: “Una delle
nostre preoccupazioni è l’insegnamento – continua Lamarca – Per questo, con l’aiuto
di Dio, vogliamo fondare un collegio cattolico nel quale educare i giovani ai valori
del cristianesimo”, poiché “l’educazione è uno dei pilastri della società, mentre
oggi, in Spagna, si nota una carenza da questo punto di vista, tanto che la crisi
attuale non è solo economica, ma anche di valori”. Nel frattempo, l’impegno evangelizzatore
dei giovani membri del Catholic on project viene portato avanti anche attraverso metodi
innovativi, come indossare magliette con stampata una frase che invita i ragazzi a
parlare di Dio, oppure promuovere la religione attraverso la musica. “Facciamo tutto
il possibile – conclude Lamarca – perché, come i primi apostoli, vogliamo mostrare
il volto di Cristo al mondo”, quel mondo che “oggi si allontana da Dio, mentre noi
vogliamo accostarci a Lui”. (A cura di Isabella Piro)