Rapporto dell'Osservatorio nazionale: famiglie italiane sempre più in difficoltà
La famiglia in Italia è la meno sostenuta in Europa: così il ministro per la cooperazione
internazionale e l’integrazione, Andrea Riccardi, alla presentazione stamane a Roma
del rapporto biennale dell’Osservatorio nazionale sulla famiglia, in occasione della
Giornata internazionale della famiglia promossa dall’Onu. Dal rapporto emerge che
il numero delle famiglie in Italia aumenta, ma il nucleo si assottiglia. Il servizio
di Fausta Speranza:
E la politica
si è confrontata sui dati del rapporto. In un convegno alla Camera il presidente
Gianfranco Fini ha sottolineato come la famiglia non debba diventare un ammortizzatore
sociale. Il servizio di Gabriella Ceraso:
Dalla famiglia
dipende la vitalità sociale e la stabilità economica. Smettiamo di considerarla un
ammortizzatore sociale e valorizziamola con sostegni alle madri lavoratrici, all’autonomia
dei giovani, alla conciliazione con il lavoro anche dei papà. E’ la premessa al dibattito
tracciata dal presidente della Camera Fini. Approfondisce il quadro il ministro
Andrea Riccardi. La famiglia è una risorsa certo. Dice, ma in crisi, non solo
per leggi inappropriate o per la congiuntura economica, ma per un fattore culturale
ossia ”il deficit di comunità”che l’ha coinvolta, con il crollo di istanze comunitarie,
solidali. A questo scopo diversi i passi legislativi intrapresi, tra cui il piano
per la famiglia a breve in Consiglio dei ministri:
“È la prima volta che
nel nostro Paese si adotta uno strumento he fornisce linee di indirizzo omogenee in
materia di politiche familiari, superando una consuetudine di interventi disorganici
e frammentari”.
Il ministro Riccardi invoca poi un’"Alleanza per la famiglia"
che è anche il messaggio lanciato dal rapporto dell’Osservatorio oltre cha la risposta
alle linee guida dell’Unione europea. Francesco Belletti del Forum nazionale
delle famiglie:
“L’alleanza per la famiglia è l’idea che anche a livello
territoriale tutti gli attori sociali, gli enti pubblici, gli imprenditori, i sindacati,
le associazioni familiari, il volontariato si mettano insieme e costruiscano un territorio
a misura di famiglia. In Germania funziona, ce ne sono 670”.
“C’è bisogno
di una maggiore equità sociale”, aggiunge con forza l’Osservatorio nazionale, “per
questo chiediamo al governo di modificare welfare e fisco in funzione della famiglia.
Ci auguriamo riforme rapide, risponde il ministro Elsa Fornero che sul fisco
precisa:
“Bisogna fare attenzione a non scoraggiare in particolare il lavoro
delle donne, essenziale per il contenimento del rischio di povertà delle famiglie
stesse”.