2012-05-15 18:22:41

Pil italiano in picchiata, nella Ue rimane fermo


Brutte notizie per il Prodotto Interno Lordo in Italia. E’ calato dello 0,8% nel primo trimestre dell'anno rispetto ai tre mesi precedenti e dell'1,3% su base annua. Intanto arriva un nuovo declassamento per le banche italiane. Si tratta del terzo trimestre consecutivo in negativo, dopo il -0,2% del terzo trimestre del 2011 e il -0,7% del quarto. Non solo, e' il peggiore dal primo trimestre del 2009, quando si registro' un calo del 3,5% sui tre mesi precedenti. Insomma è recessione davveri nera. Quanto all'Europa, nel primo trimestre il Pil e' rimasto stabile: il dato e' invariato rispetto al trimestre precedente sia nell'Eurozona che nell'Ue a 27 Paesi, mentre nel trimestre precedente si era registrata una flessione dello 0,3% in entrambi i casi. Intanto nasce un caso sul taglio del rating da parte di Moody’s del rating per 26 banche italiane, taglio dovuto al “ritorno dell'Italia in recessione e le misure di austerita' del governo”. Il presidente dell'Abi Giuseppe Mussari ha detto: “chiediamo con forza che la Bce e le istituzioni europee non tengano conto dei giudizi delle agenzie di rating”. Critiche anche da parte del mondo politico, in prima linea il leader dell’Udc Pierferdinando Casini secondo cui “c'e' un disegno criminale delle agenzie di rating contro l'Italia e l'Europa”.









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