Brutte notizie per il Prodotto Interno Lordo in Italia. E’ calato dello 0,8% nel primo
trimestre dell'anno rispetto ai tre mesi precedenti e dell'1,3% su base annua. Intanto
arriva un nuovo declassamento per le banche italiane. Si tratta del terzo trimestre
consecutivo in negativo, dopo il -0,2% del terzo trimestre del 2011 e il -0,7% del
quarto. Non solo, e' il peggiore dal primo trimestre del 2009, quando si registro'
un calo del 3,5% sui tre mesi precedenti. Insomma è recessione davveri nera. Quanto
all'Europa, nel primo trimestre il Pil e' rimasto stabile: il dato e' invariato rispetto
al trimestre precedente sia nell'Eurozona che nell'Ue a 27 Paesi, mentre nel trimestre
precedente si era registrata una flessione dello 0,3% in entrambi i casi. Intanto
nasce un caso sul taglio del rating da parte di Moody’s del rating per 26 banche italiane,
taglio dovuto al “ritorno dell'Italia in recessione e le misure di austerita' del
governo”. Il presidente dell'Abi Giuseppe Mussari ha detto: “chiediamo con forza che
la Bce e le istituzioni europee non tengano conto dei giudizi delle agenzie di rating”.
Critiche anche da parte del mondo politico, in prima linea il leader dell’Udc Pierferdinando
Casini secondo cui “c'e' un disegno criminale delle agenzie di rating contro l'Italia
e l'Europa”.