2012-05-11 14:38:43

Il cardinale Sarah apre l'Incontro regionale di Caritas Europa a Varsavia


La crisi “culturale e antropologica” che sta vivendo il mondo non richiede “solo il fornire un’assistenza finanziaria e materiale per soddisfare un certo tipo di disagio, ma piuttosto il restituire alla persona umana la sua dignità”. Lo ha affermato da Varsavia, il presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum, il cardinale Robert Sarah, che nella capitale polacca ha inaugurato oggi i lavori dell’incontro regionale della Caritas Europa, in programma fino a domani. Vi prendono parte presidenti, segretari e direttori delle 47 organizzazioni membri. Il cardinale Sarah ha commentato così il tema dell’incontro, “Care and migration”, al microfono dell’inviato della Radio Vaticana, padre Tadeusz Cieslak:RealAudioMP3

“Il tema di questo incontro è molto importante e attuale. Spero molto che nella discussione e nel condividere i pareri riusciremo a trovare la metodologia per accogliere questi migranti, che si trovano in diversi Paesi europei. Come presidente di Cor Unum, voglio esprimere la presenza della Chiesa soprattutto al fianco delle persone che soffrono. E fra coloro che soffrono ci sono anche i migranti: la loro è una sofferenza che nasce dall'aver lasciato il proprio Paese e dal vivere lontano dalla famiglia con l’angoscia di sapere se si sarà accolti o meno. Per questo, Cor Unum è molto vicino a queste persone e io sono molto contento di poter incoraggiare le Caritas ad affrontare questo problema con grande apertura e con grande serietà. Siamo qui per cercare di promuovere tutti i popoli ad avere un solo cuore capace di vedere la miseria e di aprirsi per condividere la sofferenza degli altri. Ringrazio per questo la Caritas polacca e la Caritas Europea".







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