Presentato il Congresso eucaristico di Dublino. Mons. Martin: rinnovamento e riconciliazione
"L’Eucaristia, comunione con Cristo e tra noi" è il tema del 50.mo Congresso eucaristico
internazionale, in programma a Dublino tra il 10 e il 17 di giugno. L’evento è stato
presentato in Sala Stampa vaticana alla presenza di mons. Piero Marini, presidente
del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali, e di mons. Diarmuid
Martin, arcivescovo di Dublino. Nel giorno conclusivo del Congresso, Benedetto XVI
rivolgerà un messaggio televisivo in diretta agli 80 mila partecipanti. Il servizio
di Stefano Leszczynski:
Per una settimana
intera, dal 10 al 17 giungo, migliaia di pellegrini provenienti da più di cento paesi
del mondo, giungeranno a Dublino per il 50.mo Congresso eucaristico internazionale
dove celebreranno l’Eucaristia, pregheranno insieme, si uniranno in processione, parteciperanno
alle Conferenze generali tenute da 18 oratori internazionali, si divideranno in oltre
150 laboratori e gruppi di discussione, ascolteranno decine di testimonianze, si confronteranno
su importanti temi religiosi e potranno vivere un’autentica solidarietà ecclesiale.
Con l’aiuto di duemila volontari e con il coinvolgimento delle parrocchie della città,
l’incontro di Dublino diventerà un vero momento di comunione con la Chiesa locale
e permetterà di penetrare, nella storia e nella cultura di quel Paese, che – come
ha ricordato mons. Piero Marini – tanto ha saputo dare alla missione evangelizzatrice
nel mondo:
“E’ bene non dimenticare che, al di là dei momenti difficili,
che questa Chiesa vive oggi, ha dietro di sé una storia di fede e di martirio che
ha illuminato l’Europa. Storia che a partire da San Patrick, attraverso l’esodo di
una schiera di monaci, ha raggiunto il continente europeo influenzando le istituzioni
culturali e la disciplina ecclesiastica nel primo millennio”.
Mons.
Diarmuid Martin, arcivescovo di Dublino, riconoscendo le molte difficoltà della
Chiesa anche in relazione al forte secolarismo in Irlanda, ha voluto sottolineare
il potere della riconciliazione che ha l’Eucaristia. Il 50.mo Congresso Internazionale
a Dublino – ha spiegato il presule irlandese – sarà ancora una volta un momento di
rinnovamento e di riconciliazione. Sarà un evento che richiama tutti i cattolici alla
centralità dell’Eucaristia nella vita della Chiesa, il vero culmine verso il quale
tendono tutte le attività della Chiesa e la fonte dalla quale scorre tutta la sua
vita:
“Il Congresso eucaristico richiamerà la Chiesa irlandese alla centralità
del rinnovamento spirituale, a un senso della Chiesa come Corpo di Cristo. Il momento
centrale giornaliero, durante il Congresso, sarà la celebrazione dell’Eucarestia.
Ogni mattina e ogni sera, gli eventi del Congresso rifletteranno sui legami tra l’Eucarestia
ed altre dimensioni della vita cristiana”.
Il crescente interesse della
società irlandese per il Congresso eucaristico, la cui preparazione è iniziata già
quattro anni fa, non sarà immune – ha ammesso mons. Martin – da forme di protesta
per i recenti scandali di abusi sessuali sui minori che hanno coinvolto il clero irlandese.
Nonostante ciò, questo terribile e doloroso argomento non verrà evitato dai temi del
Congresso:
“Per quanto riguarda le vittime, c’è una giornata dedicata alla
riconciliazione e i testi della liturgia, in quel giorno, saranno testi che toccheranno
alcuni di questi problemi. I testi che abbiamo usato nella liturgia di penitenza sono
scritti dalle vittime stesse. Siamo in contatto con i diversi gruppi che rappresentano
le vittime degli abusi sessuali e fanno parte della preparazione per il Congresso”.
Il
Congresso si svolgerà davanti agli occhi del mondo. I riti di apertura e di chiusura
saranno trasmessi dalla televisione nazionale Rte, mentre Internet, cinque canali
televisivi locali e centinaia di testate giornalistiche copriranno quasi integralmente
l’evento. Un’occasione straordinaria per testimoniare ancora una volta la centralità
della celebrazione eucaristica e la sua forza plasmatrice per la vita della Chiesa.