India: il nunzio apostolico contro il fenomeno della corruzione
La più grande sfida del mondo oggi è la corruzione nelle istituzioni e in tutti gli
ambiti della vita sociale alimentata dall’ingordigia. Lo ha affermato il nunzio apostolico
in India mons. Salvatore Pennacchio all’apertura, martedì, del Congresso Missionario
della Chiesa dell’Andhra Pradesh (Prabhu Yesu Mahotsavam) che si conclude oggi a Vijayawada.
Al Congresso - riporta “The Times of India” - partecipano 4mila delegati da tutte
le diocesi dell’Andhra Pradesh, tra i quali diversi vescovi, per discutere il tema
“Let Your Light Shine” (Lascia che la luce brilli in te”). Citando le parole del Mahatma
Gandhi, mons. Pennacchio ha affermato che “sulla Terra c'è abbastanza per soddisfare
i bisogni di tutti, ma non per l'ingordigia di pochi”. Di fronte a questo modello
negativo – ha sottolineato il presule - i cristiani sono chiamati a dare esempio di
sacrificio e generosità per sradicare la povertà nella società. In questo senso ha
elogiato la dedizione dei seimila religiosi e religiose e dei duemila sacerdoti impegnati
nel campo educativo, sanitario e assistenziale nei 23 distretti dell’Andhra Pradesh.
Portando ai delegati il saluto del Santo Padre, il nunzio apostolico li ha esortati
a continuare a servire Cristo impegnandosi nella promozione della pace, della giustizia,
dell’autentica libertà e del rispetto della dignità di ogni essere umano. Ai giovani
in particolare mons. Pennacchio ha chiesto di seguire gli ideali di Madre Teresa tendendo
la mano al prossimo senza distinzioni di razza, casta o credo religioso. (L.Z.)