Il ministro Fornero: più attenzione ai più deboli. Le cooperative vanno nonostante
la crisi
“Siamo in ritardo nell'attenzione ai più sofferenti e ai più deboli. Qui ammetto qualche
mia responsabilità” Lo ha detto il Ministro del Welfare Elsa Fornero durante il suo
intervento all'assemblea di Confcooperative a Roma. Le cooperative, molte delle quali
lavorano nel sociale, continuano a creare lavoro: l’occupazione in questo settore
è aumentata di 64 mila unità negli ultimi 4 anni. Alessandro Guarasci:
La platea è
quella della cooperazione. Tremila operatori attivi nel sociale, nella sanità, nell’edilizia
solo per fare alcuni esempi. Insomma, l’economia sociale di mercato. Il ministro del
Welfare Fornero ammette che in questo momento di crisi i più deboli sono stati
lasciati indietro. Poi difende la riforma del mercato del lavoro.
"E' esattamente
nei momenti di crisi che bisogna avere il coraggio di guardare oltre la crisi e di
impostare soluzioni e percorsi per il dopo crisi".
Nodo dei rapporti con
le imprese sono i crediti vantati nei confronti della pubblica amministrazione. Il
ministro dello Sviluppo Corrado Passera.
"Stiamo per emettere i due
decreti di certificazione dei debiti commerciali delle pubbliche amministrazioni e
di garanzia gratuita da parte del mio ministero in modo tale che siano scontabili
e anticipabili presso il sistema bancario. Questa è una soluzione intermedia per poi
risolverlo a lievllo europeo".
Anche in queste condizioni le cooperative
hanno creato occupazione e aumentato l’export del 26 per cento. Rimanendo impresse
italiane, dice il vicepresidente di Confcooperative Carlo Mitra.
"In
un periodo nel uale noi abbiamo perso una grande quantità di patrimonio industriale
produttivo, che se n'è andato sui mercati più favorevoli o dove si guadagna di più,
le cooperative hanno continuato a fertilizzare anche dal punto di vista dell'impresa
il nostro territorio". E poi le riforme. Per Mitra sono fondamentali se si
vuole rilanciare il Paese.